Nascondeva soldi e droga, arrestato dai carabinieri

Nascondeva soldi e droga, arrestato dai carabinieri
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Sabato 20 Gennaio 2024, 20:41 - Ultimo aggiornamento: 21:08

Nascondeva nelle palazzine di Paolo VI di Taranto tremila euro in contanti e oltre nove chili di droga, in larga parte hashish. L’altro giorno, però, è caduto nella rete dei carabinieri del nucleo investigativo nel corso del blitz messo a segno dai militari del comandante provinciale, il colonnello Gaspare Giardelli, proprio nel quartiere periferico.  In cella è finito un 26enne tarantino. Il giovane è stato arrestato con la contestazione di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione antidroga è scattata nel primo pomeriggio di giovedì in via XXV Aprile. 

L'operazione 

Gli uomini del nucleo investigativo hanno sorpreso l’indagato nella tromba delle scale di un edificio, proprio mentre cercava di nascondere oltre tremila euro in contanti, in banconote di vario taglio, soprattutto da venti euro.

La somma è stata subito sequestrata e i carabinieri hanno perquisito l’abitazione del giovane. All’interno dell’appartamento non è stato rinvenuto nulla di compromettente, ma i militari del nucleo investigativo hanno trovato il 26enne in possesso di un grosso mazzo di chiavi. A quel punto è partita una sorta di caccia al tesoro in diverse palazzine. Alla fine è stato individuato un appartamento che si apriva con una di quelle chiavi. All’interno è stato scovato un cospicuo quantitativo di hashish. La droga era confezionata in diversi panetti, su ognuno dei quali erano incollate alcune etichette adesive con scritte del tipo Mars, Mousse Lavazza e Nesquik. La caccia al tesoro è continuata anche in una cantinola. Anche quel piccolo locale si è aperto utilizzando una delle chiavi trovate addosso al tarantino. Nella cantinola è stata trovata altra droga, sempre in pacchi di vari dimensioni e con quelle singolari etichette applicate sopra. Alla fine complessivamente sotto chiave sono finiti ben nove chili e trecento grammi di hashish e 130 grammi di marijuana.

Il sequestro

Sotto sequestro, ovviamente, anche il denaro ritenuto provento dello spaccio ma anche materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi e un telefono cellulare. Il 26enne tarantino è stato subito condotto in caserma e, dopo le formalità di rito, su disposizione del pubblico ministero di turno è stato condotto nel carcere di Largo Magli. Come si è detto deve difendersi dalla contestazione di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, che è difeso dall’avvocato Marino Galeandro, è già comparso dinanzi al giudice delle indagini preliminari Benedetto Ruberto per il consueto appuntamento con l’udienza di convalida dell’arresto e si è avvalso della facoltà di non rispondere.

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