Nascondeva nelle palazzine di Paolo VI di Taranto tremila euro in contanti e oltre nove chili di droga, in larga parte hashish. L’altro giorno, però, è caduto nella rete dei carabinieri del nucleo investigativo nel corso del blitz messo a segno dai militari del comandante provinciale, il colonnello Gaspare Giardelli, proprio nel quartiere periferico. In cella è finito un 26enne tarantino. Il giovane è stato arrestato con la contestazione di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione antidroga è scattata nel primo pomeriggio di giovedì in via XXV Aprile.
L'operazione
Gli uomini del nucleo investigativo hanno sorpreso l’indagato nella tromba delle scale di un edificio, proprio mentre cercava di nascondere oltre tremila euro in contanti, in banconote di vario taglio, soprattutto da venti euro.
Il sequestro
Sotto sequestro, ovviamente, anche il denaro ritenuto provento dello spaccio ma anche materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi e un telefono cellulare. Il 26enne tarantino è stato subito condotto in caserma e, dopo le formalità di rito, su disposizione del pubblico ministero di turno è stato condotto nel carcere di Largo Magli. Come si è detto deve difendersi dalla contestazione di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, che è difeso dall’avvocato Marino Galeandro, è già comparso dinanzi al giudice delle indagini preliminari Benedetto Ruberto per il consueto appuntamento con l’udienza di convalida dell’arresto e si è avvalso della facoltà di non rispondere.