Ex Ilva, le associazioni dell'indotto fermano le attività. Saranno «garantite solo le prestazioni di sicurezza degli impianti». Le associazioni Aigi (a cui aderisce l'80% delle imprese dell'indotto ex Ilva), Casartigiani e Confapi Industria annunciano «la sospensione ad oltranza di tutte le attività lavorative svolte dalle proprie associate all'interno dello stabilimento siderurgico di Taranto» a partire dalle ore 6 di domani - 18 gennaio - non avendo avuto rassicurazioni sulla tutela dei crediti vantati nei confronti di Acciaierie d'Italia. Precisano che «per senso di responsabilità verso i lavoratori, la cittadinanza ed il territorio», saranno garantite «esclusivamente le prestazioni attinenti la sicurezza degli impianti».
Fino a quando?
La ripresa "delle prestazioni - spiegano inoltre Aigi, Casartigiani e Confapi Industria - potrà essere presa in considerazione esclusivamente a fronte della messa in sicurezza di tutti i crediti maturati al 31 dicembre 2023 e dell'istituzione di un tavolo permanente sul futuro dello stabilimento e sulle sorti dell'economia dell'intera città".