Aria irrespirabile e polveri, si stende sull'asfalto per protesta

Aria irrespirabile e polveri, si stende sull'asfalto per protesta
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Lunedì 11 Gennaio 2016, 13:13
Si stende davanti al cancello della ditta Aseco per protesta contro la dispersione di polveri. Stamattina Filippo Capurso era impegnato a lavorare presso i suoi agrumeti. Ma gli è stato impossibile continuare. Una polvere insidiosa proveniva dall'Aseco, la centrale Aqp di lavorazione fanghi di depurazione per la loro traformazione in compost. I suoi occhi hanno iniziato a lacrimare, la testa a fargli male: ha dovuto prendere dei medicinali. Poi ha deciso di chiedere ai responsabili di lavorazione di smettere, almeno fino a quando non fosse calato il vento di ponente. La sua abitazione ed azienda è infatti proprio di fronte all'area di trattamento materiali in arrivo. Di qui l'esasperazione dell'uomo che si è steso a terra davanti al cancello per protestare. Dopo ha chiamato Forestale e Carabinieri chiedendogli di intervenire. È l'ennesimo episodio di una lotta ultra decennale tra Aseco Aqp e residenti della contrada Lama di Pozzo a Ginosa.
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