Statizzazione dell'istituto Paisiello
mancano i decreti attuativi

Statizzazione dell'istituto Paisiello mancano i decreti attuativi
di Azzurra CONVERTINO
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Domenica 27 Maggio 2018, 10:25
Musiche di Mozart, Verdi, Mascagni, Elgar e Gabrieli hanno accompagnato il nuovo debutto dell’orchestra del Paisiello. Più di cento gli studenti e i docenti tra orchestra, diretta da Domenico Longo, e coro, curato da Carmen Fornaro, con voce solista la soprano Loredana Cinieri.
Il direttore dell’istituto Gabriele Maggi si è detto entusiasta: «Da più di 2 anni l’orchestra era ferma perché non abbiamo una sala idonea dove poter fare le prove. Adesso con uno sforzo e con un po’ sacrificio da parte di tutti siamo riusciti a mettere su un programma e a ricostituire l’orchestra che è uno dei punti fondamentali della scuola, importante per la formazione dei musicisti».
Il terzo piano della sede dell’istituto ha un’aula destinata alle esercitazioni orchestrali, ma è attualmente in fase di ristrutturazione: «Manca poco per la fine dei lavori -ha annunciato Maggi - ma non voglio sbilanciarmi sui tempi perché siamo sempre legati alla disponibilità di fondi: questo è il problema reale. Purtroppo con quello che il ministero ci invia (e ce lo invia con il contagocce) gestiamo l’emergenza mese per mese, cerchiamo di fare il possibile, ma non riusciamo ad avere una programmazione a lungo respiro perché non possiamo prendere impegni che vadano al di là di uno o due mesi».
I 285 mila euro in cassa coprono le spese dell’istituto fino a fine giugno e il Miur ha annunciato che arriveranno altri soldi.
Il problema rimane la mancata statizzazione che genera instabilità: «siamo ancora in attesa dei decreti di statizzazione. Noi procediamo regolarmente con le attività della scuola nonostante questa fase di transito sia ancora un po’ accidentata. Stiamo programmando l’avvio del nuovo anno accademico e speriamo che sia un anno importante e decisivo. Ci aspettiamo che si inizi con la statizzazione acquisita».
In ultimo il direttore ha lanciato un appello ai nuovi organi di governo, quando saranno ufficializzati, la sua richiesta è di: «Dare immediatamente un’accelerata alla questione del Paisiello perché Taranto ha necessità che i suoi problemi comincino ad essere risolti e non procrastinati sempre all’infinito. La statizzazione dell’istituto è una delle cose più semplici da fare: è tutto pronto, c’è la legge, ci sono le coperture, ci sono anche delle bozze dei decreti attuativi, bisogna solo dare il via alla procedura. È molto semplice, ma sarebbe un grande segnale per la città e per tutto il territorio».
 
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