Call center, violazioni su turni e festivi: i sindacati chiedono più diritti, ma i lavoratori stanno con l'azienda

Lo scontro nell'azienda Network contacts. Le sigle erano intervenute sui turni e sui festivi. Ma i dipendenti. "Lasciateci sereni"

Call center, violazioni su turni e festivi: i sindacati chiedono più diritti, ma i lavoratori stanno con l'azienda
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Mercoledì 5 Aprile 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 09:36

Scontro tra sindacati e lavoratori del call center Network Contacts Taranto. I primi, in una nota a firma Slc Cgil ed Ugl Tlc, a proposito dell'azienda parlano di «un atteggiamento, dal nostro punto di vista inqualificabile e di sfruttamento nei confronti di centinaia di lavoratori, oltre che di mancato rispetto delle norme contrattuali».

Le criticità

E denunciano una serie di criticità nel rapporto con l’azienda. In particolare due. Uno relativo «alla gestione della turnistica (ricordiamo che tutti i lavoratori hanno contratti part time, per cui con una particolare e restrittiva normativa a riguardo) ed al pagamento del lavoro nel giorno domenicale/festivo. Sul primo punto ai lavoratori è stato consegnato, in sede di firma contrattuale, una matrice che, per stessa ammissione aziendale, non corrisponde al vero poiché l’azienda sarebbe libera di modificare quella turnistica per esigenze tecniche e produttive: per cui, lavoratori part time (che teoricamente potrebbero trovare anche altri lavori per aumentare il proprio reddito), non hanno mai chiaro il proprio orario di lavoro o il proprio riposo perché l’azienda lo può modificare a proprio piacimento utilizzando il riferimento (a detta aziendale) della sottoscrizione della clausola elastica prevista dalle norme. Peccato però, dal nostro punto di vista, che quel riferimento normativo sulla clausola elastica prevede per legge un numero massimo di volte da utilizzare ed un riconoscimento economico: dalle buste paga dei primi mesi è emerso in maniera evidente che l’azienda ha adottato i cambiamenti senza mai però pagare quanto previsto dalla legge».
C’è poi il secondo tema di contestazione nei confronti dell’azienda: «Sullo stesso solco si inserisce il pagamento del lavoro per la domenica o giorno festivo: dopo una prima fantasiosa dichiarazione per cui, a detta aziendale (e così come evinto nelle buste paga) il lavoro domenicale non comporta nessun pagamento aggiuntivo (questa l’abbiamo identificata come follia), l’azienda a denuncia presentata 15 giorni fa da Slc Cgil e Ugl Tlc, risponde che sarebbe disponibile a pagare solo il 15% in più quando invece il contratto nazionale prevede la possibilità (facoltà aziendale) di pagare il 50% in più o di riconoscere il 15% in più con la maturazione di un giorno di riposo compensativo. Anche qui siamo all’evidente mancato rispetto delle regole dal nostro punto di vista».
Le sigle a questo punto aggiungono: «Ci chiediamo allora quale sia il ruolo di Enel, commessa a partecipazione pubblica, in questa partita: dal nostro punto di vista il committente è responsabile in solido dell’appalto e non può girarsi dall’altra parte per il semplice motivo che assegnare un appalto in queste condizioni, con i lavoratori sottopagati, genera evidenti condizioni di dumping nei confronti delle aziende che rispettano il contratto (comprese le stesse che fino a qualche giorno fa utilizzavano sempre per Enel quei lavoratori garantendo però il rispetto delle norme che oggi Network calpesta, risparmiando sulle loro teste). Difronte a questa confusione e mancato rispetto delle norme, Slc Cgil ed Ugl Telecomunicazioni di Taranto hanno presentato esposto all’Ispettorato del Lavoro ed alla Procura della Repubblica: sul contratto nazionale non ci sono trattative, si applica».
Di altro tenore una nota a firma “I lavoratori responsabili e professionali di Taranto”: «Dopo solo due mesi dalla partenza di questa nuova esperienza lavorativa vogliamo dire che siamo stanchi di continui comunicati e divergenze che impattano negativamente su tutta l’attività lavorativa e non solo. A nome di quella parte sana di lavoratori esprimiamo a gran voce tutto l’orgoglio di far parte di questa grande azienda che sin dall’inizio ha creduto in noi e nella nostra Taranto creando nuove opportunità lavorative e nuove commesse su cui lavorare. Abbiamo bisogno di lavorare in serenità con la consapevolezza che, con impegno e professionalità, l’azienda ci porterà a raggiungere obiettivi sempre più grandi ed una conseguente possibile crescita professionale per tutti.

non vogliamo lotte… non vogliamo proclami…Vogliamo continuare a lavorare per costruire il nostro futuro con Network-Contacts».

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