Concorso sulla Giornata del ricordo: il presidente della Repubblica Mattarella premia il De Ruggeri

Concorso sulla Giornata del ricordo: il presidente della Repubblica Mattarella premia il De Ruggeri
Concorso sulla Giornata del ricordo: il presidente della Repubblica Mattarella premia il De Ruggeri
di Antonello PICCOLO
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Venerdì 9 Febbraio 2024, 20:20 - Ultimo aggiornamento: 21:13

Nella Sala degli Specchi del Quirinale, stamattina, gli studenti del liceo scientifico “Domenico De Ruggeri” di Massafra, Fabrizio Rinaldi e Serena Quarto, insieme alla docente di Storia e Filosofia Lina Lorè, hanno ricevuto dalle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella un importante riconoscimento, per aver partecipato con successo, ottenendo il primo premio, al concorso “10 febbraio – Un mondo e un passato. Storie dai luoghi di origine degli esuli giuliano-fiumano-dalmati”. Occasione, la celebrazione del “Giorno del Ricordo”.

La premiazione

Presente alla cerimonia anche il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. La classe 4D del “De Ruggeri”, coordinata dalla professoressa di Storia e Filosofia, Lina Lorè, ha presentato tre lavori diversi sul ricordo dell’eccidio delle Foibe. Il “De Ruggeri” - guidato dalla dirigente scolastica Elisabetta Scalera, che ha accompagnato a Roma la delegazione formata da cinque ragazze e ragazzi della 4D – è stato premiato con la seguente motivazione: «Lavoro di ampia portata ed articolato su vari livelli e con l’utilizzo di software differenziati e appropriati.

La ricostruzione storica è corroborata da una selezione di adeguate testimonianze e da un corretto utilizzo di fonti documentalistiche che confluiscono in un videoclip ben impostato; un power point sintetico, ma esaustivo e un testo scritto da cui emergono impressioni e considerazioni personali».

La dirigente Elisabetta Scalera ha espresso un sentito elogio ai liceali della 4D, i quali hanno dato prova di lodevole impegno e di altissimi livelli di eccellenza. Al contempo, ha partecipato alla professoressa Lorè la propria piena soddisfazione per il prestigioso riconoscimento istituzionale, frutto di una ricerca appassionata e di una encomiabile dedizione ai risultati dei discenti.

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