Comparto 32, la maggioranza frena: se ne parlerà nel Pug

Comparto 32, la maggioranza frena: se ne parlerà nel Pug
di Nicola SAMMALI
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Martedì 20 Dicembre 2022, 05:00

Sul Comparto 32 sarà il nuovo Piano urbanistico generale a decidere, secondo quei criteri di sostenibilità e rigenerazione degli spazi che disegneranno la città del futuro. Ma intanto la maggioranza in consiglio comunale ha deciso di «non procedere» con la suddivisione in sottozone del Comparto 32, come prevedeva invece la delibera 77/2022 (oggetto di votazione nella caldissima seduta di ieri), bloccando di fatto il progetto del 2018 della società F.lli Marchetti Costruzioni (ovvero la realizzazione in quell'area di «5 contenitori commerciali»). La suddivisione in sottozone, infatti, era propedeutica all'avvio del progetto.

Il caso

Il contenuto della delibera andava quindi in contrasto con la necessità, condivisa da maggioranza e minoranza, di fermare l'espansione della città: principio emerso nella fase di approvazione (ma non solo) della redazione del Pug, affidata al team guidato dall'architetto Francesco Karrer appena una settimana fa. Nasce da questo presupposto l'emendamento alla delibera presentato dal consigliere di maggioranza Luca Contrario (Una strada diversa), che proponeva, in sintesi, di «non procedere con la suddivisione in sottozone del Comparto 32», evidenziando «la necessità di prevedere nelle prossimità del nuovo grande attrattore, l'ospedale San Cataldo, il complesso dei servizi di prossimità a favore dei cittadini utenti». «Principi ed indirizzi che saranno utili al redigendo Pug». La discussione che ne è scaturita, però, ha acceso la minoranza («cerchiamo di non trovare delle pezze», ha detto Walter Musillo del Gruppo Misto; «cosa c'entra il Comparto 32 con il 44? Ci sono due chilometri e mezzo tra il Comparto 32 e il 44», ha sottolineato Massimo Battista, di Una città per cambiare), portando prima alla lunga sospensione della massima assise e poi al subemendamento (votato e approvato dalla maggioranza, così come il successivo l'emendamento: 16 favorevoli, 1 astenuto) che ha modificato la delibera. Il testo finale, nelle premesse indica che «l'amministrazione comunale ha già affidato la redazione del nuovo Pug all'architetto Francesco Karrer», e, in chiusura, che l'amministrazione delibera di «non procedere con la suddivisione in sottozone del Comparto 32 in virtù del fatto che l'indirizzo politico dell'assise comunale, in una logica di ottica di insieme, è quello di ritenere necessario rinviare le determinazioni sul punto al redigendo procedimento relativo al Pug». Al momento della votazione della delibera emendata, la minoranza ha lasciato nuovamente l'aula: la maggioranza l'ha così approvata con 15 voti favorevoli e 2 astenuti (tra questi il sindaco Rinaldo Melucci, che probabilmente ha ritenuto essere la scelta più logica astenersi, dal momento che la delibera è stata presentata dalla direzione Urbanistica, di cui è titolare delle deleghe). «La loro maschera è caduta, perché hanno provato a far mancare il numero legale invece di portare il risultato a casa: sono stati imbarazzanti», ha commentato il consigliere Contrario a proposito della minoranza. Anche il comitato "Città sostenibile" ha espresso «soddisfazione per le decisioni assunte dal Consiglio comunale. Il nuovo tentativo di cementificare l’area è stato nuovamente arginato. Ma la partita è tutt'altro che conclusa». Il consiglio comunale, che tornerà a riunirsi oggi in seconda convocazione, ha approvato all’unanimità la dichiarazione di pubblico interesse della variante al progetto relativo all'ospedale San Cataldo, per consentire la realizzazione del polo didattico funzionale alla facoltà di Medicina, e ha ratificato l'accordo di programma per il progetto di messa in sicurezza della Yard ex Belleli.

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