Due cuccioli e altri meticci ingabbiati e senza cibo: scoperto il canile degli orrori

I due cuccioli ritrovati nel canile abusivo
I due cuccioli ritrovati nel canile abusivo
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Sabato 13 Giugno 2020, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 17:08

Un canile abusivo scoperto nelle campagne della provincia di Taranto. Il personale del Commissariato di polizia di Martina Franca ha posto fine alla vicenda che ha visto coinvolta la proprietaria di un casolare fatiscente al cui interno erano letteralmente ingabbiati alcuni cani abbandonati e denutriti.

Le indagini hanno avuto inizio alcuni mesi fa, quando alcuni vicini ed un’associazione animalista avevano segnalato lo stato di assoluta incuria e degrado del casolare di campagna con annessa pineta, adibito di fatto a discarica di rifiuti vari e ad improbabile canile.

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Lo scenario dinanzi al quale si sono imbattuti i poliziotti del Commissariato quando sono giunti sul posto è stato davvero raccapricciante: il casolare, distante circa 7 chilometri dal centro abitato di Martina Franca, composto da una fitta pineta ed una villetta, era in totale stato di abbandono, invaso da cumuli di rifiuti accatastati ovunque e da una notevole quantità di escrementi di animali.
 

 


Degli otto cani meticci ritrovati, di taglia media e tutti privi del previsto microchip, due erano reclusi in altrettanti angusti recinti nel giardino, mentre gli altri sei erano all'interno dell’appartamento che si trova al piano superiore dell'immobile.

Nei vani dell'abitazione, anche questa in condizioni igienico sanitarie precarie, sono stati rinvenuti anche due cuccioli di circa 20 giorni e un altro morto probabilmente qualche giorno addietro. La donna, una 57enne del posto è stata denunciata per il reato di maltrattamento di animali. I cani sono stati affidati al canile comunale dove sono stati microchippati e vaccinati.
 

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