Bastonate e frustate utilizzate per “educare” i cani. Grazie ad alcuni video arrivati a degli attivisti di Lndc Animal Protection, l’associazione ha provveduto a sporgere denuncia nei confronti di un addestratore cinofilo a Taranto per maltrattamento di animali dato che i metodi utilizzati sono decisamente coercitivi. Nello specifico, le immagini mostrano l’uomo che incita alcuni cani a mordere un manicotto di protezione applicato sul braccio e successivamente li colpisce con un bastone o un frustino.
I colpi vengono inferti sulla schiena, sulla testa e sulle zampe.
La denuncia
“Questo addestratore ci chiediamo come possa utilizzare questi metodi. Per quanto ci riguarda, comunque, siamo convinti che non ci siano dubbi che si tratti di violenza e per questo il nostro ufficio legale ha provveduto a segnalare la cosa alla Procura di Taranto”, fa sapere Piera Rosati – Presidente Lndc Animal Protection.
“Resta comunque inspiegabile e inaccettabile che nel 2023 esistano ancora addestratori che utilizzano questi metodi. Qualunque esperto di cinofilia al passo coi tempi e aggiornato con la letteratura scientifica di settore sa che questo tipo di addestramento non è in alcun modo rispettoso del benessere degli animali, oltre a essere inefficace sul lungo periodo e potenzialmente pericoloso perché i cani addestrati in questo modo possono avere reazioni problematiche con il passare del tempo. I cani vanno educati sviluppando con loro una relazione e non utilizzando violenza fisica e psicologica. Ringraziamo tutti i cittadini che vogliono vedere rispettati gli animali e che ci segnalano le situazioni di questo tipo”, conclude Rosati.