Lecce, a Udine per l'impresa. Torna Banda ma riparte dalla panchina. Si gioca alle 18.30

Roberto D'Aversa, allenatore del Lecce
Roberto D'Aversa, allenatore del Lecce
di Lino DE LORENZIS
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Lunedì 23 Ottobre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 24 Ottobre, 21:01
Zero vittorie, come Salernitana e Cagliari, e un ruolino di marcia da retrocessione alla luce dei quattro pareggi e delle quattro sconfitte incassate nelle primo otto giornate di campionato. E ancora: appena 4 le reti realizzate mentre sono già 12 quelle subite.
A guardare i numeri si potrebbe pensare quindi ad un impegno agevole oggi per il Lecce, di scena alle sei e mezza del pomeriggio sul green del Bluenergy Stadium di Udine nel penultimo posticipo della nona giornata di serie A. È proprio questo l’errore che il Lecce non deve assolutamente commettere: abbassare il livello di guardia potrebbe costare caro a Falcone e compagni. La ragione è molto semplice. Oltre ai numeri infatti c’è da tener conto anche della realtà di una squadra che, al netto di una falsa partenza che ha messo a rischio la panchina del tecnico Sottil, presenta comunque valori tecnici importanti per la categoria. Un motivo in più per affrontare l’Udinese con umiltà e concentrazione sapendo di avere di fronte un avversario di caratura superiore ma non per questo imbattibile. Del resto, la squadra allenata da mister D’Aversa nel primo quarto di stagione ha dimostrato di saperci fare sia con le piccole che con le grandi del campionato.
La seconda sosta della serie A per gli impegni internazionali ha permesso allo staff tecnico del Lecce di lavorare sodo soprattutto con gli elementi ancora in ritardo di condizione. Su tutti Remi Oudin e Gianluca Sansone, entrambi dotati di tecnica e di esperienza e in grado di dare un notevole contributo alla formazione giallorossa. Sansone inoltre è stato impegnato in un lavoro suppletivo avendo assoluto bisogno di riprendere confidenza con il ruolo di esterno alto d’attacco. Nelle ultime stagioni infatti l’ex del Bologna è stato impiegato quasi sempre in posizione centrale, come trequartista o seconda punta, mentre nel Lecce è chiamato a fungere da esterno.
Come al solito, mister D’Aversa scioglierà tutti i dubbi sulla formazione in prossimità del fischio d’inizio. Rispetto alla gara con il Sassuolo si registra il rientro di Banda, rimasto fuori per circa un mese a causa di un infortunio muscolare. Lo zambiano ripartirà dalla panchina pronto ad entrare in corsa. Da verificare le condizioni di Rafia, tra gli ultimi a rientrare in gruppo dopo gli impegni con la sua Tunisia.
Come detto, l’Udinese si gioca tanto in questa partita e lo stesso tecnico Sottil sa bene di non poter più sbagliare. Di conseguenza, il tecnico dei friuliani manderà in campo i suoi uomini migliori, ovviamente tra quelli disposinibili in questo momento. Il modulo sarà come al solito il 3-5-2 con Silvestri tra i pali, pure lui finito nel mirino della critica. In mezzo al campo a sinistra Kamara è in vantaggio su Zemura, anche se le condizioni del numero 12 bianconero verranno valutate fino all’ultimo visto che non sempre si è allenato con i compagni, mentre a destra Sottil dovrebbe riproporre come la passata stagione il navigato Pereyra. In attacco fiducia alla coppia Thauvin-Lucca.
Direzione di gara affidata all’emergente Paride Tremolada di Monza all’esordio in serie A. In carriera non ha mai arbitrato il Lecce.
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