Lecce travolto dal Napoli: avversari super ma quanti errori individuali

Nikola Krstovic
Nikola Krstovic
di Lino DE LORENZIS
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Domenica 1 Ottobre 2023, 05:00
Troppo forte il Napoli per questo Lecce. Come d’incanto, i campioni d’Italia in carica ritrovano la forza del gruppo e il bel gioco della passata stagione, culminata con la conquista dello scudetto, e per i giallorossi c’è ben poco da fare se non chinare il capo e accettare con serenità la seconda sconfitta di fila in campionato che non scalfisce affatto l’ottima posizione in classifica dopo le prime sette giornate, a ridosso delle big della serie A. 
Ciò non toglie però che capitan Strefezza e compagni avrebbero potuto fare decisamente meglio. Al netto dei valori in campo, i giallorossi hanno servito la vittoria ai partenopei su un piatto d’argento, rendendosi protagonisti di una serie di errori individuali che nel massimo campionato di calcio italiano sono imperdonabili.
A cominciare dalla rete dell’1-0 firmata dal difensore centrale Ostigard, lasciato libero di colpire di testa nel cuore dell’area giallorossa e di spingere alle spalle di Falcone la straordinaria pennellata di Zielinski. Nell’occasione, la zona difensiva del Lecce ha presentata una falla nella porzione di campo occupata da Blin e da Rafia, entrambi rimasti a guardare il norvegese. Stesso discorso anche per la rete del raddoppio ospite, arrivata ad inizio ripresa, con il Lecce proteso nella metà campo avversaria a caccia del pareggio. Ramadani, protagonista della peggiore perfomance della stagione, perde palla in maniera ingenua sulla trequarti avversaria e scatena la ripartenza della squadra di Garcia che non si fa certo pregare e con il duo Kvara-Osimhen, nelle vesti rispettivamente di rifinitore e di stoccatore, chiude i conti. Nell’occasione anche Baschirotto ci mette del suo e a distanza di pochi giorni dal gol dello juventino Milik, il centrale difensivo giallorosso si fa nuovamente sorprendere alle spalle. Anche il terzo gol è da considerare un dono dei giallorossi, questa volta opera dell’esordiente in serie A Corfitzen. L’esterno d’attacco danese sbaglia lo scarico aa favore di Pongracic e per il Napoli è quasi un gioco da ragazzi calare il tris con un golazo da fuori area di Gaetano, ancora a segno al Via del Mare dopo la rete realizzata nel 2020 - sotto la Nord - con la maglia della Cremonese. A chiudere la sagra degli errori è di nuovo Ramadani, nei minuti di recupero, con un fallo da rigore evitabilissimo e sicuramente figlio della frustrazione, oltre che della stanchezza che ormai lo condiziona da qualche settimana. Lo specialista Politano dal dischetto spiazza Falcone e fa calare il sipario su una partita da archiviare in fretta e che sicuramente servirà da lezione per il prosieguo del campionato.
Come detto, il passo falso non scalfisce affatto la posizione di classifica del Lecce però è chiaro che a partire da questa mattina, alla ripresa degli allenamenti, mster D’Aversa ed il suo staff dovranno soffermarsi sugli errori commessi contro il Napoli. anche perché alle porte c’è un’altra sfida casalinga: venerdì al Via del Mare arriverà il Sassuolo del genio Berardi e il Lecce dovrà farsi trovare pronto.
Una considerazione va fatta sul comportamento del pubblico di fede giallorossa. Oltre a non aver mai smesso di incitare i propri beniamini, al triplice fischio del direttore di gara i tifosi leccesi hanno incoraggiato la squadra con cori molto apprezzati da tecnico e calciatori. E non solo, anche il tecnico del Napoli, Rudi Garcia, si è complimentato con i supporter del Lecce. «Mi è piaciuta la loro reazione a fine partita, complimenti ai tifosi del Lecce per il sostegno alla squadra, tutte le tifoserie dovrebbero essere così. La squadra ha perso ma per loro non cambia nulla, faranno un bel campionato se continuano con fiducia».
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