Poker d'argento per l'Italia del ciclismo paralimpico. Sul podio il pugliese Luca Mazzone insieme a Francesca Porcellato, Fabrizio Cornegliani e Giorgio Farroni. Mazzone, col crono di 31'23''79 è argento nella cronometro di paraciclismo individuale (H2), dietro di appena 26 centesimi rispetto allo spagnolo Sergio Garrote, terzo il francese Florian Jouanny.
Cornegliani è secondo nella cronometro H1 col tempo di 45'44''56 dietro al sudafricano Nicolas Pieter du Preez, 43'49''41, terzo il belga Maxime Hordies, 47'01''23.
L'orgoglio del sindaco e della comunità
«Grande Luca: è argento. Terlizzi ti abbraccia». Lo scrive su Facebook Ninni Gemmato, il sindaco di Terlizzi, città dove vive Mazzone. «Un'altra straordinaria prova per Luca Mazzone - scrive il primo cittadino - che la notte scorsa ha conquistato la medaglia d'argento per l'Italia alle paralimpiadi di Tokyo 2020. Grazie - conclude il sindaco - per le emozioni che ci regali. Terlizzi ti abbraccia».
Il pensiero per Alex Zanardi
«Se il destino non avesse riservato ad Alex Zanardi l'ennesima dura prova oggi sarebbe stato il giorno della sua gara. Lo sanno bene i suoi compagni di squadra che, alla prima occasione, hanno dato vita a una prova di forza impressionante. Le quattro medaglie d'argento conquistate da Francesca Porcellato, Fabrizio Cornegliani, Luca Mazzone e Giorgio Farroni, dimostrano la forza di un gruppo che ha sempre regalato gioie e soddisfazioni al nostro Paese. Un gruppo caratterizzato da qualità tecniche elevatissime e da valori profondi». E' stato questo il commento del presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli, in merito ai risultati del ciclismo azzurro alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 che avrebbero dovuto vedere tra i protagonisti anche lo sfortunato Zanardi. «Alex oggi non ha partecipato alla competizione - ha sottolineato Pancalli - ma è presente a Tokyo, come fonte d'ispirazione, nella testa di questi straordinari atleti che stanno gareggiando con cuore e determinazione. Ci auguriamo che sia solo l'inizio di una Paralimpiade straordinaria anche in questa disciplina».