Il Lecce nella tana della Juventus per allungare il sogno. Si gioca alle ore 20.45/ Le formazioni

Le sorprese dei due allenatori Allegri e D'Aversa per gli schieramenti in campo

Momo Kaba
Momo Kaba
di Lino DE LORENZIS
4 Minuti di Lettura
Martedì 26 Settembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 27 Settembre, 07:13

Annunciate le formazioni per l'incontro delle 20,45 tra Juventus e Lecce. Ecco gli schieramenti, con non poche sorprese. Nella Juve fuori Vlahovic; nel Lecce esordio di Venuti

Juventus (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Rugani; McKennie, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Cambiaso; Milik, Chiesa

Lecce (4-3-3): Falcone; Venuti, Pongracic, Baschirotto, Dorgu; Oudin, Ramadani, Blin; Almqvist, Krstovic, Strefezza

 

L'appuntamento: l'atmosfera alla vigilia

Chi l’avrebbe mai detto che Juventus e Lecce avrebbero aperto la sesta giornata di serie A con una classifica ribaltata rispetto alla storia dei club? La realtà dice infatti che dopo le prime cinque giornate di campionato i bianconeri, reduci dalla pesante sconfitta col Sassuolo, occupano il quarto posto con 10 punti, ovvero il frutto di tre vittorie, un pareggio e, come detto, una sconfitta, 11 i gol fatti e 6 quelli subiti.

I salentini invece rappresentano al momento la grande sorpresa del campionato con l’attuale terzo posto in classifica a quota 11 punti, -3 dall’Inter e -1 dal Milan. Il ruolino di marcia dei ragazzi allenati da Roberto D’Aversa è da big: 3 vittorie casalinghe (2-1 alla Lazio, 2-0 alla Salernitana e 1-0 al Genoa) e 2 pareggi fuori casa (2-2 con la Fiorentina e 1-1 con il Monza), 8 gol realizzati e 4 subiti.

Il Lecce viaggia dunque sulle ali dell’entusiasmo e vorrebbe continuare a far sognare i tifosi salentini che, anche in questa occasione, saranno presenti in gran numero sugli spalti dell’Allianz Stadium pronti a sostenere capitan Strefezza e compagni. Al tempo stesso però la squadra salentina è consapevole delle difficoltà cui andrà incontro a partire dalle ore 20.45 al cospetto di un avversario deciso a riscattare davanti ai propri supporter la magra figura rimediata pochi giorni fa sul campo del Sassuolo. La Juventus abitualmente non fa dormire sonni tranquilli agli avversari, la forza del gruppo a disposizione di Max Allegri è nota a tutti, figuriamoci poi se capita di incontrarla nel momento in cui è anche arrabbiata. Ecco perché stasera i giallorossi dovranno giocare al massimo delle proprie possibilità consapevoli del fatto che potrebbe pure non bastare per tornare a casa con il sesto risultato utile consecutivo. Il gap tecnico tra le due squadre è sotto gli occhi di tutti ma a volte il calcio riserva grandi sorprese. Di conseguenza, bisognerà sì avere rispetto dei più quotati avversari, strafavoriti sulla carta, ma niente paura. In fin dei conti chi ha da perdere da questo confronto è solo la Juventus.

Mister D’Aversa con ogni probabilità rinnoverà la fiducia all’undici sceso in campo dall’inizio contro il Genoa. Un solo dubbio assilla il tecnico abruzzese e riguarda Baschirotto. Il difensore centrale ha scontato la squalifica e si candida per un posto da titolare, come succede ormai dall’inizio della scorsa stagione. In questo caso però c’è da tener conto dell’algerino Touba, fresco di convocazione in Nazionale per le amichevoli contro Capo Verde (12 ottobre) ed Egitto (16 ottobre), protagonista di una bellissima prova all’esordio da titolare nel confronto casalingo con il Genoa. Di conseguenza, D’Aversa dovrà scegliere chi far partire dall’inizio e non sarà affatto una decisione facile da prendere. Il tunisimo Rafia invece sfiderà per la prima volta la Juventus, il club che dopo averlo portato in Italia ha deciso di lasciarlo andare via.

Qualche dubbio anche per il tecnico della Juventus. Nella conferenza stampa della vigilia Massimiliano Allegri nel confermare la fiducia al portiere Szczesny, reduce da una prestazione pessima col Sassuolo, ha annunciato che uno tra Chiesa e Vlahovic partirà dalla panchina. Con Pogba fermo ai box per doping e Miretti che continua ad andare a corrente alternata, il 18enne Kenan Yildiz potrebbe giocare nel ruolo di trequartista fra le linee.

© RIPRODUZIONE RISERVATA