Lecce, contro il Monza parte l’operazione riscatto

Lecce, contro il Monza parte l’operazione riscatto
di Tonio DE GIORGI
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Sabato 26 Febbraio 2022, 05:00

Scherzi del calendario. Come nella passata stagione, alla sfida casalinga contro il Cittadella segue la trasferta di Monza. Il Lecce si presenterà al Brianteo sempre al secondo posto, ma con un punto in meno sui brianzoli rispetto allo scorso campionato. Altre storie, altri interpreti, altra regia tecnica. Sicuramente la sconfitta, la prima interna della stagione, è ancora fumante. Brucia ancora. Meglio così perché la rabbia potrà tradursi in voglia di riscatto. Questa mattina durante l’allenamento di rifinitura al Via del Mare il tecnico Baroni è chiamato a fare scelte quasi definitive mascherate magari da un po’ di frasi di circostanza che fanno pretattica. Tutto fa gioco, soprattutto in una fase del campionato dove dal Brescia, primo, al Perugia, ottavo, tutte possono ambire al primo posto.
L’allenatore giallorosso avrà riflettuto a lungo sulla prestazione di mercoledì sera, sicuramente tra le poche in cui la squadra leccese ha avuto del filo da torcere.

Uomini e scelte

Questione di uomini? Se Baroni sarà giunto a questa conclusione ci dovrebbe essere qualche avvicendamento. A partire dalla difesa. Davanti a Gabriel potrebbe rivedersi Calabresi. E a fargli posto sarebbe Gendrey, il quale nel girone di andata ha costretto spesso Calabresi in panchina. Oggi il difensore romano sembra averne di più rispetto al francese, ma non è detto che possa verificarsi questa staffetta già dall’inizio. Al centro Lucioni e probabilmente ancora Tuia. Una riflessione, però, sul difensore arrivato dal Benevento, va fatta. Perché dopo aver saltato undici partite ha giocato contro la sua ex squadra 62 minuti; poi 76 minuti contro il Crotone e, infine, 96’ contro il Cittadella, l’unica partita fatta per intero dopo il suo rientro. Nelle altre gare Baroni lo aveva fatto rifiatare. Se in condizioni ideali potrebbe toccare ancora a lui affiancare Lucioni nel cuore della difesa. Calabresi e Simic (non impiegato mercoledì, ndc) rappresentano le alternative se Tuia dovesse aver bisogno di riposo dopo questa full immersion a distanza di tanto tempo. Sulla sponda mancina di difesa, invece, potrebbe rivedersi Barreca, ma dipende da come Baroni ha deciso di impostare la partita.

Mediana di qualità

A centrocampo l’unico sicuro di giocare sembra essere Hjulmand. Alla sua destra Majer verso la conferma mentre per l’altro posto concorrono Gargiulo, Helgason e Bjorkengren. Il calciatore svedese è scomparso dai radar del campionato. Che cosa è successo? L’ultima sua presenza a Como: rimase in campo fino al quarto d’ora del secondo tempo quando lasciò il posto a Majer. Ma non aveva sfigurato contro il Lanerossi Vicenza, in campo per tutta la partita. In questi primi sei appuntamenti del girone di ritorno solo una presenza a Como e mezzo tempo all’Olimpico in Coppa Italia contro la Roma. Forse quella di Monza potrebbe essere la sua partita.

Le conferme

In attacco si va verso la conferma del tridente schierato contro il Cittadella: Strefezza, Coda e Listkowski. Le presenze del capocannoniere e del suo vice sono scontate. E anche il polacco, sebbene la sua prova contro il Cittadella non sia stata particolarmente brillante, sembra avere la possibilità di poter riscattare l’ultimo incontro. Tuttavia Rodriguez scalpita e magari avendo più tempo a disposizione potrebbe essere maggiormente incisivo. E poi si attende di vedere all’ opera Asencio, di capire quale contributo potrà dare e in che modo. Anche assieme a Coda. Oltre a Dermaku e Faragò non ci sarà pure Di Mariano che, come ha comunicato in una nota il club giallorosso,  è a Milano per un consulto medico da parte del Prof. Tavana per il fastidio muscolare all’adduttore della coscia sinistra.

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