Il Lecce sulle spalle di Strefezza. Verso la sfida salvezza con la Samp

L’attaccante, preservato contro il Napoli, è il più coinvolto nelle azioni offensive dei salentini

Il Lecce sulle spalle di Strefezza. Verso la sfida salvezza con la Samp
di Michele TOSSANI
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Venerdì 14 Aprile 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 13:49

Nelle nove partite che mancano da qui alla fine del campionato e che decideranno le sorti del Lecce, la compagine pugliese ha assolutamente bisogno di recuperare quanto prima possibile il miglior Strefezza. L’italo-brasiliano rappresenta infatti l’arma in più in un arsenale offensivo che ha finora incontrato non poche difficoltà, col Lecce che ha realizzato 25 reti nelle 29 partite disputate, le stesse di Empoli e Spezia. Peggio hanno fatto soltanto il Verona (24) e la Sampdoria (18). Di queste 25 reti ben 7 sono state messe a segno proprio da Strefezza, l’uomo a disposizione di Marco Baroni ad aver realizzato più gol in campionato. Se alle marcature personali sommiamo l’assist prodotto dal laterale giallorosso, osserviamo come Strefezza sia stato coinvolto in 8 delle 25 marcature complessive registrate dai salentini, vale a dire il 32% del totale.  Strefezza è anche il giocatore del Lecce ad aver effettuato il maggior numero di tiri in porta con 16. Dietro di lui ci sono Federico Di Francesco (13) e Lorenzo Colombo (11). Non solo: Strefezza è anche fra i primi venticinque calciatori della massima serie per dribbling riusciti con 29. Come si vede dai dati citati stiamo parlando di un elemento che ha un peso specifico notevole per il Lecce. Insieme a Falcone, Umtiti, Baschirotto e Hjulmand, Strefezza fa parte dell’ossatura base della squadra di Baroni.

In questo torneo il numero 27 salentino è stato impiegato sia a sinistra che a destra dell’attacco leccese. La sua collocazione sul lato destro del campo si è confermata quella ideale. Partendo da lì infatti Strefezza trova con maggior facilità i corridoi centrali del campo (spazio intermedio destro e zona di mezzo), dai quali può associarsi con gli altri attaccanti, cercare il cambio di campo verso il lato opposto o, come detto, andare al tiro in prima battuta. A destra inoltre Strefezza porta quella ventata di brio offensivo di cui ha bisogno una catena solitamente completata da un Gendrey quest’anno più accorto nelle discese in avanti e da un Blin che, per caratteristiche, non può garantire in fase di possesso lo stesso rendimento che offre in quella di non possesso. In questo modo quindi, con Strefezza sul suo lato preferito del terreno di gioco, la manovra del Lecce è più equilibrata, bilanciando la prevalenza della catena sinistra. Da quest’ultima parte del campo invece Strefezza è stato meno incisivo, dovendo coordinarsi con altri due elementi di spinta come Gonzalez e, soprattutto, Gallo.  L’importanza strategica di Strefezza è stata confermata nell’ultima partita, quella persa maldestramente contro il Napoli in casa per un autogol. In quella circostanza infatti Baroni ha lasciato l’italo-brasiliano fuori dall’undici iniziale anche per evitare un’ammonizione che avrebbe significato dover fare a meno dell’esterno in occasione della prossima, delicata sfida contro la Sampdoria. Proprio contro i blucerchiati è atteso quindi il rientro di Strefezza dal primo minuto.

Nello scontro diretto che attende i giallorossi al Via del Mare sarà dunque fondamentale presentarsi con il proprio giocatore offensivo di maggior talento nel pieno della condizione psicofisica. Indipendentemente dal sistema che adotterà il tecnico doriano Dejan Stankovic (difesa a tre o a quattro) Strefezza avrà il compito di tenere basso Tommaso Augello. L’esterno ligure è una delle soluzioni utilizzate dalla Samp per risalire il campo in avanti e attaccare l’area avversaria tramite palle esterne. Non a caso il laterale della Samp è, insieme allo juventino Filip Kostic, il giocatore ad aver eseguito più cross con successo nell’intera Serie A (30). Se il Lecce riuscirà a dettare il contesto tattico, rubando palloni in avanti e orchestrando rapide transizioni brevi, la velocità e l’imprevedibilità di Strefezza potrebbero limitare le sortite offensive di Augello e rappresentare anche una carta importante da giocarsi per sparigliare l’assetto difensivo doriano. 

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