Il Basket Nardò surclassa il Roseto nella prima finale per la A2. Domani gara 2

L'allenatore Battistini
L'allenatore Battistini
di Antonio RODI
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Lunedì 14 Giugno 2021, 10:59 - Ultimo aggiornamento: 13:12

Meglio di così non poteva certo cominciare la serie della finalissima playoff. Portandosi subito avanti 1-0, la Frata Nardò inizia nel migliore dei modi la sfida (al meglio delle cinque partite) che designerà la formazione promossa in LegaDue. E’ stata una grande prova di forza da parte dei granata, che disintegrano un avversario dominato mentalmente e fisicamente. Primo quarto assolutamente imperiale per Petrucci e compagni, sia a livello difensivo (8 punti concessi agli ospiti) che offensivo (33 punti a referto, sfiorando quasi la perfezione). Roseto va subito in bambola, venendo di fatto tradita dai suoi giocatori più rappresentativi (Amoroso e Ruggiero in primis). Non c’è però il tempo per gioire e gustarsi il primo successo della serie. Domani, infatti, si torna dinuovo incampo, ancora una volta nell’impianto di Via Giannone (ore 20,30) per il secondo episodio nel quale c’è da aspettarsi la reazione della squadra rosetana.

(Il maxischermo in piazza per assistere ieri alla partita)

La cronaca

Petrucci, Burini, Dip, Enihe e Coviello da una parte, Lucarelli Di Emidio, Serafini, Sebastianelli e Nikolic dall’altra sono i due starting five alla palla a due di gara 1. Si parte con un errore per parte al tiro, prima che sia Burini (6 punti filati) a sbloccare lo score dopo soli 60 secondi dal via (6- 0). I granata partono come meglio non potrebbero, annichilendo da subito un avversario stordito e messo subito alle corde. Il piglio è a dir poco giusto. Nel frattempo Dip firma l’8-3 e Coviello (dalla distanza) l’11-3, ma è soprattutto difensivamente che la squadra di casa gioca con particolare energia, sporcando di fatto tutte le linee di passaggio. I viaggianti sono già a quota 3 palloni persi dopo solo due minuti dallo start, segno inequivocabile delle difficoltà incontrate. A tenere a galla la formazione guidata in panchina da Tony Trullo (ex capo allenatore a Brindisi) è il solo Lucarelli la cui seconda tripla della serata fa 11- 6 al 4’.

E’ l’ultimo sussulto rosetano di un primo tempo da incubo. Burini continua ad essere on fire. Il 9° punto del giocatore granata (con il100% dal campo, oltre a un recupero e 11 di valutazione totale al 4’23”) fissa il nuovo +8 (14-6), quindi sono un libero di Enihe, una conclusione dalla media di Dip e una tripla di Petrucci ad aggiornare il massimo vantaggio (20-6) al 6’. Nardò è già a quota 31 di valutazione di squadra (49 al termine del quarto, tirando 7/9 da 2 e 6/8 da tre, oltre a 8 assist), Roseto a un desolante 2 (addirittura -1 al 10’ con 3/13 complessivo altiro e 7 palloni persi), che dice tutto sull’abbrivio delle due squadre. Sulla sponda rosetana coach Trullo prova a mischiare le carte, ma la sostanza non cambia, anzi. Arrivano infatti altre due triple di Petrucci (3/4 al termine del quarto), una di Stella e un sottomano di Fontana che in chiusura di quarto dilatano ancor di più lo scarto (33-8). I granata sono in pieno controllo della sfida, fanno e disfanno a proprio piacimento. All’uscita dai blocchi della seconda frazione arriva il +25 (35- 10) grazie a un libero di Petrucci, quindi pure il +30 (46-16) con il duo Stella-Dip. Gli ospiti sono in totale confusione (18 di valutazione di squadra al 20’ contro il 70 altrui), ci capiscono poco o nulla. Le loro idee sono a dir poco annebbiate, sbagliando tutto quello che c’è da sbagliare. In campo continua ad esserci solo una squadra, anche dopo il ritorno in campo dall’intervallo lungo. La Frata prosegue nel suo incedere senza fermarsi mai, volando sul +34 (66-32, due triple di Petrucci) al 23’14” e sul +39 (80-41) a -7” dal 30’. I titoli di coda scorrono già qui, l’ultimo quarto è necessario solo a fissare punteggio e statistiche. 

(Il presidente pugliese Michele Emiliano con il sindaco di Nardò, Pippi Mellone alla partita di ieri sera)

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