Con il Belgio vittoria che vale: l'Italia è un vero gruppo

E' stato il miglior debutto possibile. In novanta minuti l'Italia ha centrato più di un obiettivo, primo fra tutti la vittoria. Contro il Belgio il successo vale più dei tre pesantissimi punti nel girone. Da Lione arriva la conferma che la nostra nazionale è una squadra, un gruppo vero. Alla mancanza del talento, sappiamo compensare con il gioco e la compattezza. E' un'Italia umile che sa soffrire, e da questo ne trae forze in più.
Sono queste qualità importanti e che potrebbero darci parecchie soddisfazioni, visto l'equilibrio generale mostrato in queste prime partite. Senza illusioni ed eccessivi entusiasmi, l'Europeo, dopo ieri sera, ci appare meno grigio.
Avevamo molti dubbi e poche certezze: la difesa e il lavoro di Conte. Ora sappiamo che pur senza fuoriclasse possiamo mettere in campo una nazionale competitiva, che se la può giocare.
Non è poco visto lo scetticismo generale di partenza. Il Belgio con i suoi talenti si è dovuto arrendere all'organizzazione e alla coralità della nostra squadra.
E se Conte ha surclassato il collega Wilmots, Giaccherini e Pellè, poco considerati e valutati, sono stati, oltre che gli uomini gol, decisamente più efficaci di Lukaku, De Bruyne o Fellaini. L'erba del vicino non sempre è più verde.