Gasperini: «La Roma mi piace ma noi da 10 e lode». Fonseca: «Brava Atalanta, dobbiamo imparare»

(Foto Mancini)
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Mercoledì 25 Settembre 2019, 22:28
La prima sconfitta della Roma di Fonseca ad opera della più bella Atalanta della stagione. A spaccare la partita è stato l'ingresso con gol di Duvan Zapata, da lì in poi la Roma non ha più impensierito i nerazzurri: «Cosa ha fatto la differenza? Stasera i ragazzi hanno fatto una gran partita - dice un radioso Gasperini - La Roma mi piace per la sua idea di gioco, temevamo questa partita e forse la tensione ha giocato in nostro favore. La Roma ha bisogno di un po' di rodaggio ma mi piace molto. Che voto do alla mia squadra? Dieci e lode».
Il tecnico nerazzurro lo ammette: «L'ingresso di Zapata è stata la mossa determinante, Duvan doveva riposare perché non aveva mai saltato una partita. Per fortuna chi sta entrando dalla panchina molti giocatori riescono ad essere determinanti. Era accaduto a Ilicic, Muriel, oggi è toccato a Duvan». Una gioia in più se si ricorda quanto Gasperini era andato vicino ad allenare i giallorossi la scorsa estate: «Ci possono stare queste tentazioni - rivela il tecnico della Dea - ma l'amore che ho verso l'Atalanta e i suoi tifosi mi ha impedito di cedere a questa proposta». Eroe della serata per l'Atalanta è stato proprio Duvan Zapata: «Siamo partiti bene in campionato - ha spiegato a fine gara il colombiano - il primo tempo è stato anche nostro, non è vero che abbiamo sofferto la Roma. Magari ci è mancato un po' nelle conclusioni ma abbiamo giocato bene. Nella ripresa poi abbiamo fatto ancora meglio, ma in tutta la partita penso che abbiamo dominato noi. Eravamo consapevoli che oggi era importante fare una buona gara, in campo stavamo bene. Dobbiamo giocare come sappiamo e fare bene».

Non può invece essere soddisfatto l'allenatore della Roma Paulo Fonseca, alla sua prima sconfitta in Italia: «Non abbiamo fatto una buona partita, oggi l'Atalanta è stata superiore e ha meritato la vittoria. Abbiamo avuto difficoltà contro la loro pressione, non è facile giocare contro chi marca uomo a uomo per tutta la partita». Il tecnico giallorosso ha provato a cambiare in corsa variando dalla difesa a 4 a quella a 3 con Florenzi e Spinazzola esterni bassi: «Questa era una partita diversa dalle altre, lo avevo detto ai miei. Anche oggi volevamo tenere palla e pressare alto - prosegue Fonseca - Però abbiamo abbassato la linea e abbiamo sofferto. Merito dell'Atalanta, nel primo tempo la squadra era stata stabile e avevamo avuto un'occasione chiara da gol. Oggi non è andata bene ma domani è un altro giorno. È un campionato difficile, dobbiamo ancora imparare».
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