Gianluca Vialli non ha ancora vinto la sua battaglia contro il cancro. A dare l'annuncio è proprio l'ex calciatore, intervenuto in una videocall insieme al ct della Nazionale Roberto Mancini, Ciro Ferrara e Pietro Vierchowod. «L'ospite indesiderato è ancora con me - ha detto a Cremona1 -. Ogni tanto è più presente, a volte meno. Speriamo mi possiate sopportare ancora per tanti anni, sono fiducioso e ottimista su questo».
Vialli compie 57 anni, boom di omaggi social. Mancini: «Tanti auguri bomber e fratellino»
Vialli: «Non ho ancora battuto il cancro»
Vialli ha presentato il suo libro intitolato "Gianluca gonfia la rete", i cui proventi verranno destinati alla Fondazione Vialli e Mauro, che si impegna tutti i giorni nella lotta contro il cancro e la SLA. Quando gli chiedono della sua malattia, l'ex calciatore si commuove, ma ne parla con il sorriso: «Sto abbastanza bene, non ho ancora completato il viaggio. L'ospite indesiderato è ancora con me.
Roberto Mancini, amico e compagno con cui ha condiviso, tra le tante cose, la vittoria dell'Europeo a Wembley la scorsa estate, resta sempre al suo fianco: «Quell'abbraccio tra me e Luca ha rappresentato non solo la nostra unione, ma quella di tutti gli italiani. Tra me e Luca c'è un'amicizia che dura da tanti anni e racchiude i momenti più belli della nostra gioventù» ha raccontato con trasporto il ct azzurro. «Gli amici che mi stanno vicino? Sono davvero fortunato, sono circondato da persone che mi danno sostegno e coraggio. Non smetterò mai di ringraziarli» ha concluso Vialli.