Immobile ancora decisivo: di testa firma il successo della Lazio contro la Fiorentina

Immobile (foto Marco Rosi)
Immobile (foto Marco Rosi)
di Emiliano Bernardini
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Domenica 27 Ottobre 2019, 18:15 - Ultimo aggiornamento: 23:46

La Lazio è Ciro Immobile. Fondamentale per allontanare la crisi, decisivo per tornare a vincere fuori casa. Ai biancocelesti, infatti, la vittoria lontano dall’Olimpico mancava dalla prima giornata contro la Sampdoria. A Firenze finisce 2-1. Potevano essere anche tre se Caicedo non avesse fallito il rigore in pieno recupero. Undicesimo centro tra coppa e campionato per lmmobile, 97 in totale in biancoceleste. Numeri fondamentali a cui la Lazio si aggrappa per andare in Champions. Conti alla mano Ciro ha dato ben 8 dei 15 totali. Praticamente più della metà sono suoi. Partita difficile quella di Firenze condizionata anche da un arbitraggio non all’altezza. Guida sbaglia spesso, clamoroso il rigore non concesso a Lazzari per fallo di Caceres. Gestione che a reso la gara complicata anche dal punto di vista climatico. I due gol della Lazio assegnati con il var, sul secondo i viola protestano per un fallo di Lukaku.  
 



RITORNELLO STANCO
Il successo porta la Lazio al sesto posto in classifica a meno due dal quarto occupato dal Napoli. La Fiorentina va a mille sfruttando la velocità dei suoi attaccanti, i biancocelesti, sfiancati anche dall’Europa League, giocano una gara gagliarda. Inzaghi la prepara sulle ripartenze. E proprio da una di queste nasce il vantaggio di Correa. L’argentina subito dopo si divora il raddoppio e come accade praticamente sempre i biancocelesti incassano il pari. Bel gol di Chiesa imbeccato da uno straordinario Ribery. Partita sontuosa del francese macchiata solo a fine gara da una spinta al guardalinee.

MOSSA AZZECCATA
Sembrava un pari scritto e invece Inzaghi pesca il jolly dalla panchina. Dentro Lukaku che non giocava da 10 mesi, l’ultima gara era un Napoli-Lazio del 20 gennaio scorso. Il belga entra un po’ disorientato, poi si ricorda di aver un gran motore nelle gambe e a sinistra ara il campo. Suo il cross per la testa di Immobile. Suo anche il passaggio che era fruttato il rigore. Mille emozioni per una gara fondamentale per i biancocelesti. Ora testa al Torino e al Milan. Vietato sbagliare.

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