Coppa Italia, D'Aversa sfida il "suo" Parma: debutta l'albanese Berisha

Mister Roberto D'Aversa
Mister Roberto D'Aversa
di Lino DE LORENZIS
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 1 Novembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 08:57
Avversario peggiore probabilmente non poteva capitare in questo momento della stagione al Lecce. Nella gara a eliminazione diretta, valida per i sedicesimi di finale di Coppa Italia, la squadra allenata da Roberto D’Aversa incrocia i tacchetti oggi alle 18 al Via del Mare con il Parma, nobile decaduta del calcio italiano che sta moltiplicando gli sforzi - soprattutto economici - per cercare di riconquistare l’Olimpo della serie A.
I ducali stanno dominando la scena nel torneo cadetto come testimonia l’attuale primo posto solitario in classifica con un bottino di 26 punti conquistati nella prime undici giornate di campionato, il frutto di 8 gare vinte, 2 pareggiate e soltanto una persa. Di rilievo anche il computo dei gol: 23 realizzati contro i 9 subiti, una differenza reti di +14. La parabola ascendente degli emiliani in verità è cominciata già nella passata stagione, sempre con il tecnico Fabio Pecchia alla guida. Come riporta Opta infatti dallo scorso mese di marzo ad oggi la squadra del presidente Kyle Krause ha conquistato 15 vittorie e 5 pareggi. Nessuno tra Serie A e B ha fatto meglio dei ducali, solo l’Inter è stata in grado di conquistare lo stesso numero di punti del Parma, 50; poi, 45 per Juventus, Milan e Fiorentina. Nemmeno il Napoli campione d’Italia ha saputo fare meglio dei crociati in questi ultimi mesi di campionato.
Ecco perché per accedere agli Ottavi di finale e regalarsi la sfida a eliminazione diretta con la Fiorentina di Vincenzo Italiano oggi il Lecce dovrà sfoderare una prestazione importante. Lo sa bene Roberto D’Aversa che, tra l’altro, affronta il suo vecchio Parma nella veste di ex. Dopo aver scritto pagine importanti della storia dei ducali sotto la gestione della proprietà italiana con due campionati vinti e due salvezza conquistate in serie A, il tecnico abruzzese è tornato sulla panchina gialloblù richiamato dallo statunitense Krause che nel frattempo aveva rilevato il club. Solo che la seconda esperienza parmense non è stata affatto positiva. Ciononostante però la “piazza” continua a nutrire grande rispetto nei confronti di D’Aversa e del suo staff, in gran parte lo stesso sin dai tempi della sua prima esperienza in Emilia.
Oggi scenderà in campo un Lecce diverso rispetto alle abitudini. Il mister ha intenzione di dare spazio ad alcuni di quegli elementi che fino a questo momento, per motivi diversi, hanno giocato poco. Di conseguenza, si potranno vedere all’opera i vari Venuti, Touba, Oudin, Gonzalez, Sansone e Piccoli oltre a Dorgu e Strefezza. Ci sarà spazio anche per il debutto in Prima squadra del giovane Medon Berisha, 20 anni, campione d’Italia lo scorso anno con la Primavera e attuale capitano dell’Under 21 albanese. Toccherà proprio alui giocare in cabina di regia al posto del connazionale Ramadani. Non sarà comunque un Lecce 2 anche se molti dei titolari delle ultime partite assisteranno alla partita dalla panchina o, addirittura, dalla tribuna come nel caso dei vari Kaba, Blin, Dermaku, Corfitzen e Burnete.
Qualche novità anche nel Parma che porta in Salento anche l’italo-tunisino Haj insieme con il giovane difensore Amoran, mentre sono assenti Balogh, Valenti e Partipilo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA