Con il tributo a Gianni Minà, che si terrà il prossimo 25 marzo nella serata di pre-inaugurazione al Teatro Kursaal, prenderà il via a Bari il Bif&st in programma dal 26 marzo al 2 aprile nel cosiddetto miglio dei teatri: Petruzzelli, Piccinni e Margherita e, appunto, Kursaal. Una tredicesima edizione - presentata ieri con il governatore Michele Emiliano e il sindaco di Bari Antonio Decaro - ricca di titoli, incontri con registi e attori, premi e premiati, e che avrà anche un'ampia sezione dedicata alle serie televisive.
Gli ospiti
Tra gli ospiti ci saranno Giuseppe Tornatore, Alessandro Gassmann, Nicola Piovani, Margherita Buy, Vinicio Marchioni e Miriam Leone. Il ricco cartellone è stato presentato ieri dal direttore artistico Felice Laudadio alla presenza del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e del sindaco di Bari Antonio Decaro. Il 25 marzo ci sarà dunque la pre-inaugurazione del festival con il film Gianni Minà una vita da giornalista di Loredana Macchietti e con il conferimento al grande reporter del Premio Bif&st alla carriera. E dal giorno dopo si entrerà nel vivo della rassegna con le proiezioni serali al Petruzzelli delle otto anteprime internazionali fuori concorso, ad iniziare da Hill of vision di Roberto Faenza, Italia-Usa 2022, world premiere. Il film è basato sulla vita e l'infanzia di Mario Capecchi, premio Nobel per la medicina, nato in Italia da madre americana, poetessa e attivista politica, arresta dai fascisti nel 1941.
Tra gli altri film spicca “Gli Stati Uniti contro Billie Holiday” di Lee Daniels, USA 2021.
La giuria
Ad esaminarli la giuria presieduta dal regista e sceneggiatore Giuseppe Piccioni e composta dall'attrice Valeria Cavalli, dalle critiche cinematografiche Kristína Kúdelová e Grazyna Torbicka, e dal regista e sceneggiatore Pif (Pierfrancesco Diliberto). Tre i riconoscimenti previsti: Premio internazionale Bif&st per il miglior regista; Premio internazionale Bif&st per la migliore attrice protagonista e Premio internazionale Bif&st per il miglior attore protagonista. Tra le pellicole in gara c'è Tapirulàn, film d'esordio dietro la macchina da presa di Claudia Gerini, che vestirà anche i panni di Emma, una counselor che lavora da casa correndo incessantemente su un tapis roulant, tra angosce interiori e fantasmi del passato. Molta attesa è poi la sezione Premi al cinema italiano Incontri con otto riconoscimenti che verranno conferiti redistribuiti nelle otto serate del Bif&st alla presenza dei vincitori che al mattino terranno al Petruzzelli un incontro al termine della proiezione del film per il quale sono stati premiati.
L'unica eccezione è rappresentata da Alessandro Gassmann che interverrà al Teatro Piccinni nella mattinata del 26 marzo, insieme ai co-sceneggiatori Maurizio De Giovanni e Andrea Ozza, a fine proiezione di Il silenzio grande per ricevere il Premio Furio Scarpelli per la migliore sceneggiatura. Tra gli altri premiati spiccano i nomi di Margherita Buy, Nicola Leone, Miriam Leone e Giuseppe Tornatore. Tutti particolarmente suggestivi gli eventi speciali, a partire dall'omaggio a Giuseppe Bertolucci che, a dieci anni dalla morte, sarà ricordato da Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni nel il 2 aprile al Petruzzelli. Ritorna poi la sezione non competitiva Cinema&Fiction al Kursaal Santalucia, nella quale verranno presentate opere di fiction italiane e internazionali in anteprima assoluta nazionale, accompagnate da incontri con importanti talent e con presentazioni di opere letterarie. Il programma verrà reso noto il prossimo 22 marzo.
Piuttosto numerose sono le fiction coprodotte da Rai Fiction la cui direttrice, Maria Pia Ammirati, terrà il 26 marzo a Bari una conferenza stampa per illustrare e mostrare le prossime produzioni, alcune delle quali realizzate in Puglia. Ci sarà infine anche il doveroso omaggio a Pasolini, di cui il 5 marzo ricorreranno i cento anni dalla nascita. Messa da parte la retrospettiva completa delle opere di Pier Paolo Pasolini, annunciata nella scorsa edizione ma ormai superata dalle tante iniziative partite fin da gennaio, il festival ha deciso di puntare su due film di e su PPP: Mamma Roma del 1962, di cui era appunto regista Pasolini, e La macchinazione di David Grieco, che sarà presentato dall'autore. Il Piccinni ospiterà inoltre cinque Lezioni sul Pasolini scrittore e poeta, cineasta e polemista realizzate in collaborazione con l'Università degli Studi di Bari. Lezioni coordinate da David Grieco e Angela B. Saponari con la partecipazione di Roberto Chiesi, Lea Durante, Pasquale Voza, Giovanni Giovannetti, Giona Tuccini, Silvio Parrello, Onofrio Romano. Tra gli altri cicli ci sarà quello dedicato al regista francese Stéphane Brizé, parte integrante della sezione dedicata a Cinema e Industria che comprende anche Spazio Italiano di Marco Spagnoli e L'industriale di Giuliano Montaldo. E molto interessante si presenta infine la sezione Cinema&Lbri: dieci appuntamenti che vedranno ospite d'eccezione Maurizio De Giovanni, che presenterà al pubblico il suo nuovo romanzo, L'equazione del cuore, accompagnato sul palco da Alessandro Gassmann, che a sua volta parlerà del suo libro dedicato alla vita sostenibile.