Vincenza Angrisano, uccisa dal marito a coltellate ad Andria. «Finita in ospedale per le botte pochi giorni prima di morire»/Telefonini sequestrati

Giovedì 30 Novembre 2023, 15:35 - Ultimo aggiornamento: 18:14 | 1 Minuto di Lettura

Il sequestro

Sarà l'analisi dei contenuti di chat e messaggi ad aiutare gli inquirenti a definire meglio il delitto di Vincenza Angrisano, la donna di 42 anni uccisa ad Andria due giorni fa dal marito, il 51enne Luigi Leonetti. I cellulari della coppia sono stati sequestrati e saranno esaminati per capire se si sia trattato di un delitto d'impeto o se, invece, ci sia stata premeditazione. Da comprendere anche se la 42enne vivesse in uno stato di pressione psicologica dovuta al marito. Secondo quanto emerge, i due assieme ai figli di 6 e 12 avevano una vita apparentemente serena. Nello scorso settembre la 42enne, che si occupava di vendita di prodotti per la casa, aveva comunicato al marito di voler porre fine alla loro lunga relazione. Una decisione, riferisce chi conosce i due, che aveva incrinato i rapporti rendendoli tesi. Nessuno però pensava che l'uomo, accusato di omicidio volontario, potesse uccidere la madre dei suoi figli. A quanto si apprende qualche giorno prima del delitto, il 51enne ha aggredito la moglie colpendola con due schiaffi che hanno fatto finire la donna in ospedale con una prognosi di quattro giorni. I figli della coppia, che erano in casa quando la loro mamma è stata accoltellata a morte, si trovano ora a casa di una parente della 42enne. "La famiglia di Enza è scioccata oltre che travolta da un dolore immane", riferisce l'avvocato Mario Malcangi. I funerali dovrebbero essere celebrati nei primi giorni della prossima settimana.

© RIPRODUZIONE RISERVATA