Tari e raccolta differenziata, luci e ombre in Puglia: ecco i dati e quanto si pagherà nei Comuni

Mercoledì 12 Aprile 2023, 07:09 - Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 20:27 | 1 Minuto di Lettura

Bari e provincia

Bitritto, Poggiorsini, Noicattaro, Rutigliano e Conversano i più virtuosi, Bari decisamente il peggiore. Sono quattro i Comuni dell'area metropolitana (Bari, Bitonto, Adelfia e Triggiano) che saranno chiamati a pagare l'addizionale del 20% in più sul tributo di conferimento in discarica non avendo raggiunto il 65% di raccolta differenziata.
Lo attesta la determina regionale del 31 marzo scorso con la quale si stabilisce, per ciascun Comune pugliese, l'importo dell'ecotassa, cioè il tributo che si paga per il deposito dei rifiuti solidi in discarica e in impianti di incenerimento senza recupero di energia. Il dato del capoluogo di regione è un vero fallimento: 40%. Gli altri sotto soglia sono Triggiano (63,65), Bitonto (60,41) e Adelfia (57,50). Con Bari dovranno quindi versare 30,98 euro per tonnellata come imposta massima oltre, come detto, il 20% di addizionale, pari a 6,196 euro a tonnellata.
A guardare il resto della provincia i risultati non sono poi tanto negativi anche se c'è decisamente da migliorare. A superare l'80% di differenziata sono solo Bitritto (81,75%), Poggiorsini (81,63), Conversano (81,29), Noicattaro (80,83) e Rutigliano. A loro l'ecotassa viene scontata del 50%. Forbice che va dal 75 all'80% (riduzione del 40% dell'ecotassa) per Gioia del Colle (78,30), Polignano a Mare (77,85), Palo del Colle (77,62)Mola di Bari (77,57), Bitetto (77,42), Santeramo in Colle (76,21), Turi (76,19), Monopoli (75,99), Toritto (75,87) e Cellamare (75,63). Da segnalare come Monopoli sia, tra i Comuni con maggior numero di abitanti, quello più virtuoso.

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