Soldi per saltare le liste d’attesa, terzo indagato: lavora al Cup

Venerdì 19 Gennaio 2024, 07:12 - Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio, 09:40 | 1 Minuto di Lettura
Soldi per saltare le liste d’attesa, terzo indagato: lavora al Cup

C’è una terza persona coinvolta e indagata nell’inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari Francesco Nemore, direttore della Radiologia del presidio territoriale di assistenza (Pta) di Trani (ex ospedale San Nicola il Pellegrino), e di Cosima Abbattista, la sia infermiera. Entrambi sono accusati dei reati di concussione, peculato e truffa aggravata ai danni dello Stato.

È un impiegato, barlettano, dell’ufficio c.u.p. dell'azienda sanitaria locale di Andria-Barletta-Trani il terzo uomo indagato a piede libero. I tre sono accusati di aver messo su una vera e propria organizzazione dedita a farsi pagare, in nero, somme di denaro, dai pazienti per evitare loro le liste di attesa. L’inchiesta, curata dagli agenti della polizia del commissariato di Trani, è stata coordinata dal pm Francesco Tosto della procura tranese.

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