Soldi per saltare le liste d’attesa, terzo indagato: lavora al Cup

Venerdì 19 Gennaio 2024, 07:12 - Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio, 09:40 | 1 Minuto di Lettura

L'interrogatorio

E, proprio, per questo motivo che la difesa del medico e della sua collaboratrice, affidata all’avvocato Tonino Florio, potrebbe cercare di chiedere una diversa qualificazione del reato che potrebbe trasformarsi in corruzione o solo truffa ai danni della azienda sanitaria locale più giovane di Puglia. L’interrogatorio di garanzia che avverrà la settimana prossima, mentre già domani è stato fissato l’accertamento tecnico irripetibile per l’estrazione della copia forense dei contenuti dei dispositivi tecnologici sequestrati, come telefonini e computer.
All’accertamento parteciperanno oltre al consulente tecnico del pubblico ministero, che sarà nominato in queste ore, anche i legali dei tre, gli avvocati Florio e Rotunno. In attesa dell’interrogatorio di convalida dell’arresto il medico, attraverso il suo legale, si dice frustrato e dispiaciuto per quanto accaduto e fa sapere che chiarirà tutto al giudice. Intanto, non è escluso, vista la corposità dell’ordinanza di custodia cautelare, che, in questa fase, medico e infermiera si possano avvalere della facoltà di non rispondere in modo da consentire alla difesa un approfondito esame della documentazione.

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