Sciopero nazionale Cgil e Uil: a rischio i trasporti in mattinata. In corso i sit-in davanti alle Prefetture/Video

di Giuseppe ANDRIANI
Venerdì 17 Novembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 12:51 | 2 Minuti di Lettura
Sciopero nazionale Cgil e Uil: a rischio i trasporti in mattinata. In corso i sit-in davanti alle Prefetture

Mentre le polemiche tra i sindacati e il governo continuano, con Maurizio Landini che ieri ha annunciato il ricorso contro la mossa del ministro Matteo Salvini di precettare, oggi i lavoratori italiani incrociano le braccia. Previsti disagi per gli utenti del settore trasporti e non solo, anche in Puglia. «Anche le organizzazioni sindacali Filt Cgil e Uil Trasporti aderiscono allo sciopero nazionale di quattro ore proclamato domani da Cgil e Uil», ha fatto sapere ieri Ferrovie del SudEst. Nel settore dei trasporti lo sciopero è stato indetto dalle 9 alle 13. I treni e gli autobus, spiega la società, potranno subire cancellazioni o variazioni. Sono invece garantiti i servizi essenziali in caso di sciopero a partire dalle 12.30 (ai sensi della legge del 17 giugno 1990 numero 146). Fse ricorda che «in occasione dell'ultimo sciopero nazionale del 12 dicembre 2022, indetto dalle medesime sigle sindacali, si è registrata un'adesione pari al 24%». Vale lo stesso per Ferrovie dello Stato e quindi per la circolazione ferroviaria, che soprattutto da Bari in su coinvolge una gran fetta di pendolari e lavoratori. «Possibili ripercussioni, seppur lievi, su Frecce, Intercity e Regionali di Trenitalia, in occasione dello sciopero nazionale del personale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane», fa sapere l’azienda.

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Gli effetti sulla circolazione, in termini di cancellazioni, limitazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero. «Trenitalia invita tutti i passeggeri - si legge nella nota - a informarsi sui collegamenti e i servizi attivi, prima di intraprendere il viaggio, attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito web trenitalia.com, i canali social e web del Gruppo Fs Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21». Vale lo stesso per gli autobus, tanto per quelli extraurbani che per quelli urbani. Restano valide le fasce coperte, lo stop allo sciopero per il pomeriggio – con il passo indietro dei sindacati già due giorni fa dopo lo scontro con Salvini – eviterà i disagi al rientro in una giornata particolarmente importante per i pendolari.

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