Lavoro, ostico banco di prova per il nuovo governo di
Giorgia
Meloni. Perché è tra i lavoratori che
gli effetti della crisi energetica cominciano a creare vuoti
apparentemente destinati solo ad ampliarsi fino alla fine
dell’anno. La prima anticipazione di tale scenario è
offerta dal dato che esprime l’andamento della cassa
integrazione, spia affidabile sullo stato di salute delle aziende.
L’Osservatorio dedicato di Inps ha appena rilevato a
settembre il primo sensibile balzo delle ore di cig autorizzate
rispetto al mese di agosto (+9%), con riflessi particolarmente
intensi in Puglia, dove l’incremento è stato del
23,9%, corrispettivo di 710.487 ore: da 2.258.455 a 2.968.942 in 30
giorni. A far la differenza è stato soprattutto
l’aumento dell’utilizzo di cassa integrazione
straordinaria che ha assorbito quasi l’80% del totale delle
ore autorizzate. Segue la cassa ordinaria (che comprende il 24%
della quota complessiva), ancora in calo dopo la forte riduzione
registrata tra luglio e agosto (-52,7%). Infine, la cassa
integrazione in deroga: a settembre sono state utilizzate 1.152
ore: e questa volta il dato è in controtendenza rispetto al
rilevamento precedente, quando l’ammortizzatore risultava in
calo del 100%.
Sanità sport, giustizia, turismo: il temi sul tavolo del Governo Meloni
di Pierpaolo SPADA
Sabato 22 Ottobre 2022, 21:30 - Ultimo aggiornamento: 21:31 | 1 Minuto di Lettura

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