Pasquetta, ecco gli eventi confermati: la musica non si ferma (non dappertutto). E poi visite a mostre e castelli: cosa fare e dove

di Francesca SOZZO
Sabato 8 Aprile 2023, 18:49 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 20:24 | 3 Minuti di Lettura

Lecce e provincia tra manieri e arte

Anche a Pasqua e Pasquetta si aprono le porte del Teatro romano a Lecce, unico esemplare messo in luce in Puglia. Le visite sono in programma domani, domenica e lunedì, sia di mattina che di pomeriggio (sei i turni disponibili dalle 9:30 alle 19:30) e saranno gratuite e solo su prenotazione (www.visiteanfiteatrolecce.it).

Il Polo biblio-museale di Lecce comunica che il Museo Castromediano a Lecce sarà visitabile regolarmente sia domenica 9 aprile (Pasqua) dalle 8.30 alle 20.00 che – eccezionalmente – lunedì di Pasquetta, nei medesimi orari.

Il complesso degli Agostiniani a Lecce sarà aperto al pubblico nei suoi spazi ovvero il chiostro, la chiesa e il giardino di OgniBene. Non solo. Per martedì 11, in occasione di Lu Riu, la Pasquetta bis dei leccesi, ci sarà una apertura no stop della Torre di Belloluogo (dalle 9 alle 19).

L'Abbazia di Santa Maria a Cerrate, situata sulla strada provinciale che collega i comuni di Squinzano e Trepuzzi a Casalabate, unico bene in Puglia gestito direttamente dal Fai, sarà visitabile anche domani e lunedì. Nel giorno di Pasqua apertura dalle 10 alle 18. Ingresso: 8 euro, ridotto 4; con visita guidata intero 13 euro, ridotto 9. Info: 0832/361176. Nel giorno di Pasquetta invece i bambini dai 6 agli 11 anni potranno divertirsi partecipando a una caccia alle uova, da scovare tra antiche macine per olive, tradizionali mulini per i cereali e muretti a secco. L’attività, a cura dell’archeologo Fabio Congedo, mira a far conoscere la storia e l’arte del sito monumentale attraverso il gioco.
Per gli adulti in programma visite guidate, mentre per il pranzo si potrà prenotare un cestino da picnic con prodotti tipici salentini fornito da Antichi Sapori. Ticket ingressi: adulti: intero € 8,50; iscritti FAI gratuito. Bambini: ingresso + caccia alle uova € 14 (valido per il 1° figlio); iscritti FAI € 10 (valido anche per il 2° figlio). Costo cestino per picnic € 12. Info e prenotazioni: Abbazia di Santa Maria di Cerrate, SP 100 Squinzano – Casalabate, km 5900 Lecce. Tel: 0832 361176; eventi.cerrate@fondoambiente.it o www.fondoambiente.it

A Nardò per tutta la giornata di Pasqua e di Pasquetta, nel borgo antico resteranno aperte e visitabili, dalla mattina alla sera, alcune chiese: la solenne Cattedrale dell'Assunta, con i suoi tesori architettonici, pittorici e i suoi affreschi risalenti anche al periodo medievale; le chiese cinquecentesche e barocche del Carmine e di San Domenico con la sua facciata enigmatica e imponente; e la piccola e barocca chiesa di San Giuseppe. Poi i musei della città e del territorio: il Museo della Preistoria di Nardò, in piazzetta Sant'Antonio, allestito nell'antico convento francescano, regolarmente visitabile nelle giornate di oggi e domani (info: 349 679 9790; info@museodellapreistoria.com; www.museodellapreistoria.com e pagine social), che custodisce, tra l'altro, reperti e manufatti, risalenti a circa 45mila anni fa, di quelli che ad oggi risultano essere i più antichi Homo Sapiens di cui si abbia traccia nel continente eurasiatico. Il Castello Acquaviva d'Aragona, con il Museo della Civiltà Contadina e Tradizioni popolari, nel torrione del Castello, e il Museo della Città e del Territorio aperti a Pasquetta dalle 18 alle 20 e l'Orto botanico adiacente, aperto oggi e domani dalle 9 alle 14 e dalle 16 alle 21.

A Galatina la Basilica Pontificia di Santa Caterina d'Alessandria sarà aperta nei giorni di Pasqua e Pasquetta dalle ore 8 alle 12.30 e dalle ore 16 alle 18.30, tutto a vantaggio di visitatori e turisti.

Pasqua e Pasquetta a Otranto: visita al Castello Aragonese che ospita la mostra dell’artista bielorusso Marc Chagall, dal titolo, ‘La magia di Marc Chagall tra realtà e surrealtà’.La mostra è visitabile dalle 10:00 sino alle 20:00. Presso la Torrematta “I balocchi, la mostra del giocattolo storico della collezione Marzadori”, a cura di Luigi Orione Amato e Raffaela Zizzari, un omaggio ai piccoli che saranno i grandi di domani. La mostra ospita parte della preziosa collezione Marzadori già esposta al Moma di New York, alla Triennale di Milano e alla biblioteca Salaborsa di Bologna, un racconto di 100 anni di arredi, complementi per l’infanzia e giocattoli attraverso una collezione di pezzi unici iniziata circa 30 anni fa, con la nascita della prima figlia di Maurizio Marzadori. Orari: 10-13 e 15-18 (ingresso 7 euro).

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