Non chiamateli influencer: ecco chi sono i digital creator più seguiti di Puglia

di Giorgia SALICANDRO
Lunedì 7 Novembre 2022, 15:27 - Ultimo aggiornamento: 8 Novembre, 15:09 | 2 Minuti di Lettura


Edoardo Romita/No non venite in Puglia

Fa base in Puglia, e della regione raccontata in modo decisamente singolare - ha fatto il suo brand Edoardo Romita, aka No, non venite in Puglia: 287mila follower la pagina Facebook, 124mila su Instagram, dove posta una selezione di scatti da spiagge e altri luoghi paradisiaci accompagnata da testi ironici e irriverenti che lamentano il disagio di dover scegliere tra Jonio e Adriatico. Inconfondibile il tono sornione, ormai classici gli hashtag #stateviacasa, #stateviallecasevostre. Barese doc, Romita ha un'identità parallela da ingegnere elettronico, ma da sempre la battuta pronta gliel'ha data un'altra da copy writer, prima per una testata di satira politica Il peggio poi per il suo personalissimo racconto della Puglia. «All'inizio ero preso di mira dagli haters sorride - pensavano che fossi uno del Nord che parlava male della regione, ho salvato lunghe liste di commenti e messaggi privati di gente imbestialita che non coglieva l'ironia. Poi nel tempo la fanbase si è definita e il marchio è diventato, come dire, riconosciuto. Molti mi danno del voi, nel senso che credono ci siano più persone dietro i profili: in realtà sono solo, però dedico cura e tempo a questo progetto. Ci tengo a condividere quanto di bello e insostituibile abbiamo in Puglia continua - nonostante tutto ciò che non va e che giustamente ci rimproveriamo. Comunque, il mio posto preferito per il mare resterà un segreto». Da qualche tempo, poi, da buon ingegnere Romita ha anche pensato di attivare un profilo dedicato su Linkedin: «Sembrava la gara a chi è più fico, volevo renderlo un po' meno noioso spiega alla fine, sono riuscito a intercettare persone che non frequentano molto i social, e ho avuto anche offerte di lavoro».

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