Invasi dalla pelagia noctiluca, la medusa “regina” dell’estate: ecco tutte le risposte ai dubbi

di Ester CECERE *
Martedì 12 Settembre 2023, 18:14 - Ultimo aggiornamento: 18:43 | 1 Minuto di Lettura

Le conseguenze

Gli impatti anche economici dell’aumento del numero di meduse nei nostri mari sono notevoli, riguardando non solo la diminuzione dei turisti, ma anche l’aumento dei costi sanitari per la cura dei bagnanti colpiti. Infatti, l’installazione delle reti di protezione delle spiagge è molto costosa e non può essere praticata su ampi tratti di costa. Per questo motivo, ogni anno, il laboratorio Acri di Sophia-Antipolis, in Costa Azzurra, elabora una mappa in tempo reale per fornire informazioni sulla presenza di meduse nei pressi di una determinata spiaggia, una sorta di meteo-meduse! La mappa è disponibile come applicazione per smartphone e gli stessi bagnanti possono aggiornarla. Ma non finisce qui: i danni arrecati alla pesca, con il danneggiamento delle reti e la riduzione del pescato, soprattutto di acciughe e sarde, o perché direttamente predate dalle meduse o perché private del plancton, nutrimento sia dei pesci azzurri sia delle meduse stesse. Ma anche le aziende di acquacoltura sono fortemente danneggiate dalle meduse che si nutrono degli avannotti, cioè dei piccoli.

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