Invasi dalla pelagia noctiluca, la medusa “regina” dell’estate: ecco tutte le risposte ai dubbi

di Ester CECERE *
Martedì 12 Settembre 2023, 18:14 - Ultimo aggiornamento: 18:43 | 1 Minuto di Lettura

Perché sono urticanti

Benché molto graziosa e dall’aspetto di un ninnolo di vetro di Murano, si tratta di una specie altamente urticante poiché i suoi tentacoli ospitano delle particolari cellule, dette cnidocisti, che secernono un veleno che serve per predare ma anche per difendersi. Le cnidocisti hanno dei sensori che, al contatto con un corpo estraneo, determinano l’estroflessione del filamento urticante che inietta nella preda il veleno, uccidendola per shock anafilattico. Il liquido urticante ha azione neurotossica o infiammatoria ed è costituito da una miscela di tre proteine a effetto sinergico: ipnossina, talassina e congestina. Queste sostanze sono responsabili rispettivamente dell’anestesia della preda, del comportamento allergenico e della paralisi dell’apparato circolatorio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA