Lolita Lobosco torna sui Rai1:viaggio nei luoghi in cui è stata girata la fiction

di Gino MARTINA
Sabato 7 Gennaio 2023, 08:53 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 04:37 | 2 Minuti di Lettura

La Bianchina rossa

È decisamente uno dei simboli della fiction. Parliamo della Bianchina anni ’60 che Lolita Lobosco guida per le strade di Bari. Il proprietario, Leonardo Recchia, professione gommista ma grande cultore di auto d’epoca, la custodisce con altre vetture nel suo garage. Solo in occasione di qualche raduno la tira fuori quando non è in giro per le riprese della serie televisiva. Ed è diventata oggetto di selfie da parte dei tanti che la riconoscono, come detto, nei raduni, e vogliono immortalarsi accanto a uno dei modelli più belli mai prodotti in Italia. «Quando hanno cominciato a preparare la fiction – spiega proprio Leonardo Recchia – la produzione ha chiesto espressamente un modello di Bianchina ’60 rossa con cappottina nera. Infatti ne avevano già trovata una con cui hanno cominciato le prime riprese ma poi, non so per quale motivo, quell’auto non è più stata a disposizione. Così da Roma, imbeccati da un’agenzia di Monopoli che sapeva come anche io avessi una macchina simile, mi hanno telefonato chiedendomi se fossi disposto a noleggiarla. Ho accettato e la prima volta hanno tenuta per ben tre mesi spostandola da Roma a Bari e poi Polignano a Mare, Fasano e Castel del Monte». Leonardo ha un piccolo rammarico. «Sta girando l’Italia con questa fiction – spiega - portata con appositi carrelli. L’unica cosa che mi rammarica è che per questioni di tempo e nonostante sia stato invitato più volte sul set non sono ancora riuscito ad andarci».

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