L'incidente nel Barese e i sogni infranti: le storie di Michele, Elisa e Sara

Martedì 13 Dicembre 2022, 09:09 - Ultimo aggiornamento: 20:21 | 2 Minuti di Lettura

Michele e la passione per i motori

di Maria Carmela TOSCANO

Aveva davanti a sé tanta strada da percorrere, sogni ancora da realizzare ma sono andati in frantumi troppo presto. Il 21enne Michele Traetta ha perso la vita, domenica sera, in un’incidente stradale sulla statale 96 all’altezza di Modugno insieme ad altre due ragazze, Sara Grimaldi e Elisa Buonsante, che erano con lui nel veicolo coinvolto nell’impatto con un pullman turistico. Domani parenti e amici si stringeranno per un ultimo saluto alle 15 nella chiesa della resurrezione del cimitero di Toritto dove sarà celebrato il rito funebre. Il sindaco Pasquale Regina proclamerà per questo giorno il lutto cittadino. Era originario di Bitonto dove ha vissuto per i migliori anni della sua vita, alcuni cittadini raccontano che la sua infanzia e adolescenza è legata ai vicoli vicino al Liceo Classico Carmine Sylos, ma da qualche anno si è trasferito nella vicina città barese.
Era appassionato di motori e di tutto il settore della meccanica dove, dai racconti di chi ha condiviso per un po’ il suo percorso, lavorava. «Sapevo fosse felice di essersi realizzato in quello che più amava fare e in cui si impegnava seriamente, era un bravo studente e determinato», racconta Ivan Iacovazzi, un docente tutor del centro formazione professionale “Programma di Sviluppo” di Bari dove nel 2020 ha conseguito la qualifica di operatore alla riparazione dei veicoli a motore al termine di un corso della durata di tre anni. Un traguardo importante raggiunto dopo essersi iscritto all’indirizzo di meccanica e meccatronica dell’Istituto “Volta-De Gemmis” della sua città d’origine. Ha frequentato la classe del diurno solo per un anno scolastico, 2015-2016, «ma non si è mai arreso nel perseguire i suoi obiettivi. Si è fatto voler bene da tutti e si è sempre distinto per le sue buone maniere», ha detto un suo amico. Le prime tappe del suo percorso a Bitonto tra cui il diploma alla scuola media Sylos. «La tua umiltà, la tua educazione, la tua serietà non lascerà mai chi ti vuole bene, chi ti ha amato e ti amerà per sempre».

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