L'Ilva
«Per me un'Italia senza Ilva non è Italia. L'anno prossimo spero che potremo visitare i cantieri del ponte sullo stretto, che ha bisogno di acciaio. Sarebbe frustrante far partire l'opera pubblica più grande del mondo andando a prendere le materie prime all'estero», ha detto ancora Salvini. «Spero che l'equilibrio fra ambiente e lavoro si trovi - ha aggiunto - L'ex Ilva sarà a disposizione dell'opera, con tutto l'acciaio di cui avremo bisogno non basterà neanche solo il siderurgico». «La sostenibilità ambientale è fondamentale - ha detto - ma occorre usare buon senso e non legarsi mani e piedi alla Cina, perché se chiude l'Ilva, l'acciaio lo andremo a prendere in Cina e in Turchia».