Ecomafia 2023, la Puglia seconda regione in Italia per reati contro l'ambiente. Corruzione da 8,8 miliardi di euro/I numeri

Martedì 11 Luglio 2023, 11:16 | 1 Minuto di Lettura
Ecomafia 2023, la Puglia seconda regione in Italia per reati contro l'ambiente. Corruzione da 8,8 miliardi di euro/I numeri

Ecomafia 2023, la Puglia seconda regione in Italia per reati contro l'ambiente. E' il risultato del rapporto di Legambiente che conferma la Campania al primo posto per numero di reati contro l'ambiente (ben 4.020, pari al 13,1 per cento del totale nazionale), persone denunciate (3.358), sequestri effettuati (995) e sanzioni amministrative comminate (10.011). Seguita dalla Puglia, che sale di una posizione rispetto al 2021, con 3.054 reati. Terza la Sicilia, con 2.905 reati. Preoccupta la corruzione ambientale, il numero e il peso dei Comuni sciolti per mafia, e la crescita dei clan mafiosi: dal 1994 ad oggi sono 375 quelli censiti da Legambiente. Il fatturato illegale delle diverse ’filierè analizzate resta stabile a 8,8 miliardi di euro.

Il rapporto è stato presentato oggi a Roma nella Sala della Regina della Camera dei deputati. Sale al quarto posto il Lazio (2.642 reati), che supera la Calabria, mentre la Lombardia, sesta con 2.141 infrazioni penali e prima regione del Nord, «scavalca» la Toscana, in settima posizione. Balzo in avanti dell'Emilia-Romagna, che passa dal dodicesimo all'ottavo posto, con 1.468 reati (circa il 35 per cento in più rispetto al 2021). A livello provinciale, Roma con 1.315 illeciti si conferma quella con più reati ambientali. Tra le new entry si segnala la provincia di Livorno, nona in graduatoria, con 565 infrazioni.

Scopri i numeri del rapporto

© RIPRODUZIONE RISERVATA