Discariche abusive e incendi: oltre 1700 reati ambientali in un anno. Due arresti

Mercoledì 31 Gennaio 2024, 15:06 | 1 Minuto di Lettura
Gli incendi boschivi dolosi nel 2023 sono stati 213

Sono stati più di 77mila i controlli, con una media di 213 al giorno, svolti nel corso del 2023 dai carabinieri forestali in Puglia. Le verifiche hanno coinvolto più di 30mila persone e hanno permesso di perseguire 1.742 reati ambientali, di denunciare 868 persone e di arrestarne due. Sono invece stati 362 i sequestri penali. I dati sono stati illustrati stamattina a Bari dal comandante Angelo Vita. Quanto alle sanzioni amministrative, sono state complessivamente 3.806, per un importo di quasi quattro milioni e mezzo di euro. Fra i settori sui quali si sono concentrati i controlli ci sono il monitoraggio ambientale e la tutela della biodiversità. Attraverso il servizio ConEcoFor è stato possibile verificare lo stato delle foreste nella regione e dal monitoraggio non si registrano particolari stati di sofferenza per i boschi pugliesi dovuti a patologie o alla siccità. Attraverso il progetto Apincittà, invece, sono stati installati quattro alveari nei reparti di Martina Franca, Monte Sant'Angelo, Andria e Margherita di Savoia con l'obiettivo di tutelare le api italiane, specie autoctona e in pericolo. Rilevanti, nel corso del 2023, sono state anche le attività di vigilanza degli alberi monumentali e delle aree protette della regione inserite nella Rete Natura 2000. Nel primo caso sono stati effettuati 651 sopralluoghi per verificare lo stato di salute di 182 alberi monumentali. Nel secondo caso, i sopralluoghi sono stati 4.621, dei quali 3.183 sui siti di Natura 2000 e 1.431 nelle riserve e nei parchi regionali.

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