Discariche abusive e incendi: oltre 1700 reati ambientali in un anno. Due arresti

Mercoledì 31 Gennaio 2024, 15:06 | 1 Minuto di Lettura

Incendi

Nel corso del 2023 sono stati 3.358 i controlli anti incendio compiuti dai carabinieri forestali in Puglia, che hanno permesso di perseguire complessivamente 499 reati, di denunciare 27 persone e di arrestarne una. Gli incendi boschivi dolosi sono stati 213, quelli che hanno comportato danni alle aree protette sono stati 47, mentre i roghi dolosi di vegetazione non boschiva sono stati 51. Complessivamente la superficie boschiva andata a fuoco è stata pari a 2.462 ettari (nel 2022 erano stati 1.349), il 50% della quale è stata concentrata in dieci roghi più intensi. I dati sono stati illustrati stamattina a Bari dal comandante Angelo Vita. Rispetto al 2022, gli incendi boschivi nella regione sono stati 103 in più. La provincia più colpita è stata quella di Foggia, con 119 incendi complessivi (nel 2022 erano stati 70), seguita da quelle di Taranto con 95 roghi (nel 2022 erano stati 51), di Lecce con 85 roghi ( nel 2022 erano stati 92), di Bari con 56 roghi (33 nel 2022), di Barletta- Andria-Trani con 27 roghi (30 nel 2022) e di Brindisi con 7 roghi (10 nel 2022). Sono stati cinque gli incendi boschivi più estesi nel corso del 2023: quello di san Leonardo (Andria), divampato alle 8 del mattino del 19 settembre (356 ettari andati a fuoco); quello di Levrano delle monache (Taranto), divampato alle 14 del primo agosto (122 ettari a fuoco); quello di Rottacapozza (Lecce), divampato alle 11 del 27 luglio (220 ettari coinvolti); quello di Ruggiano (Foggia), divampato alle 12 del 25 luglio (573 ettari); quello di Guadagnati (Barletta-Andria-Trani), divampato alle 14.30 del 20 luglio (359 ettari).

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