La replica della Ferragni
Dopo la multa dell'Antitrust, la Ferragni è intervenuta su Instagram per fare chiarezza sulla sua posizione. «Mi dispiace che dopo tutto l'impegno mio e della mia famiglia in questi anni sul fronte delle attività benefica, ci si ostini a vedere del negativo in un'operazione in cui tutto è stato fatto in totale buona fede», ha scritto nelle stories l'influencer.
«Quella con Balocco è stata un'operazione commerciale come tante ne faccio ogni giorno - ha aggiunto, parlando del pandoro "griffato" -. In questa in particolare ho voluto sottolineare la donazione benefica fatta da Balocco all'ospedale Regina Margherita perché per me era un punto fondamentale dell'accordo. E sapere che quel macchinario che permette di esplorare nuove cure terapeutiche per i bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing ora è lì in ospedale, è quel che più conta».
Chiara Ferragni afferma: «Sono dispiaciuta se qualcuno possa aver frainteso la mia comunicazione e messo in dubbio la mia buona fede. lo e la mia famiglia continueremo a fare beneficenza così come abbiamo sempre fatto perché mai vorrò rinunciare a questa parte della mia vita». In conclusione, l'imprenditrice digitale annuncia di essere pronta a difendersi: «Dal momento che ritengo ingiusta la decisione adottata nei miei confronti, la impugnerò nelle sedi competenti».