Chiara Ferragni multata, cosa sappiamo: la "finta" donazione all'ospedale, il prezzo gonfiato, la pubblicità ingannevole

di Marta Giusti
Sabato 16 Dicembre 2023, 07:23 - Ultimo aggiornamento: 17 Dicembre, 13:11 | 1 Minuto di Lettura

La pubblicità ingannevole

Secondo l'Antitrust la pratica scorretta si è articolata in diverse condotte:

  • Far credere, nel comunicato stampa di presentazione dell'iniziativa, che acquistando il "Pandoro Pink Christmas" al prezzo di oltre 9 euro, anziché di circa euro 3,70 del pandoro non griffato, i consumatori avrebbero contribuito alla donazione che, in realtà, era già stata fatta dalla sola Balocco, in cifra fissa, a maggio 2022, quindi molti mesi prima del lancio dell'iniziativa, avvenuto a novembre 2022.
  • Aver diffuso, tramite il cartiglio apposto su ogni singolo pandoro "griffato" Ferragni, informazioni idonee ad avvalorare la circostanza - non vera - che l'acquisto del prodotto avrebbe contribuito alla donazione pubblicizzata.
  • Aver pubblicato post e stories sui canali social della signora Ferragni in cui si lasciava intendere che comprando il "Pandoro Pink Christmas" si poteva contribuire alla donazione e che la Signora Ferragni partecipava direttamente alla donazione, circostanze risultate non rispondenti al vero, nonostante le sue società avessero incassato oltre 1 milione di euro.
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