Omicron, morti in aumento in Italia. Ma la variante resta meno letale: ecco perché

Omicron, morti in aumento in Italia. Ma la variante resta meno letale: ecco perché
Omicron, morti in aumento in Italia. Ma la variante resta meno letale: ecco perché
di Giampiero Valenza
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Venerdì 8 Aprile 2022, 18:10 - Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 10:17

Calano in Italia le morti da Covid-19. A guardare le ondate dei decessi è possibile avere una riprova della minore aggressività della variante Omicron. Il 3 aprile 2020 la prima ondata aveva sferrato il suo massimo colpo, con 766 persone che persero la vita in un solo giorno: allora, era la variante di Wuhan a circolare con maggior vigore.

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Il 3 dicembre fu il dies horribilis: 993 morti.

Dopo un forte calo il 9 aprile 2021 si sale ancora e si torna a un picco che mette paura: 718. Bisognerà aspettare il 25 gennaio 2022 per avere l’apice della nuova ondata: 468 decessi. Poi si è cominciato a scendere, fino al picco più basso del 20 marzo, quando sono stati 93.

 

La variante Omicron è meno letale: ecco i dati

Tra febbraio e aprile di quest'anno si sta vedendo la differenza. Se nel primo caso, nella prima settimana, si oscillava sui 360 morti quotidiani, tra fine marzo e inizi di aprile i numeri sono ben diversi e vanno tra i 130 e i 140. Queste cifre confermano la ridotta cattiveria di Omicron. Ma i numeri sono lievemente in rialzo: secondo dati del 7 aprile, quando si sono contati 149 decessi, la media su sette giorni è risultata di 146.

In totale in Italia, da inizio pandemia, si sono superate le 160mila morti per Covid. La Regione con più decessi è la Lombardia con 39.388. A seguire Veneto (14.233), Campania (10.084), Lazio (10.038), Emilia-Romagna (16.340), Piemonte (13.224), Sicilia (10.223).

Secondo dati dell’Istituto superiore di sanità aggiornati al 30 marzo, la letalità in Italia (cioè quel coefficiente frutto del rapporto tra le morti e i contagiati) è del 18,9% per gli over-90, del 12% tra gli 80 e gli 90, del 4,7% per quelli tra 70 e 79 anni, dell’1,3% tra i 60 e i 69 anni.

Dove il virus ha dimostrato la sua maggior letalità? In Perù questa percentuale è stata del 5,98%, in Messico 5,66%, in Egitto 4,81%, in Ecuador 4,11%, in Bulgaria 3,21%, in Sudafrica 2,68%, in Brasile 2,2%, in Russia 2,05%. Negli Usa la letalità è all’1,23%, in India all’1,21%. L’Italia ha una percentuale più bassa: 1,06% ma, comunque, sempre superiore alla Cina (dove è allo 0,87%), Francia (0,54%), Germania (0,58%).

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