Le regole per le elezioni: mascherine e file separate. Tutto quello che dovete sapere per andarre a votare

Le regole per le elezioni: mascherine e file separate. Tutto quello che dovete sapere per andarre a votare
di Vincenzo DAMIANI
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Domenica 23 Agosto 2020, 10:25
Obbligo di mascherina, ingressi contingentati, percorsi separati, distanziamento tra i componenti del seggio, cabine lontane le une dalle altre. Anche votare sarà una esperienza nuova rispetto al passato, il Covid-19 costringe ad adottare delle misure di protezione e sicurezza per evitare contagi. Quelle elencate sono solamente alcune delle regole previste dal protocollo ministeriale firmato dalla ministra dell'Interno Luciana Lamorgese e dal ministro della Salute Roberto Speranza approvato nei giorni scorsi; anche in Puglia, quindi, le operazioni di allestimento dei seggi e del voto stesso saranno diverse rispetto al passato.

La serie di regole mira a prevenire il rischio di contagio da Covid-19 e, contemporaneamente, garantire il regolare svolgimento del procedimento elettorale, prevedendo le modalità operative e precauzionali. Tra le misure per l'allestimento e l'ingresso ai seggi, sono previsti accessi contingentati agli edifici che li ospitano, percorsi distinti di entrata e di uscita, distanziamento tra i componenti del seggio e tra questi e gli elettori, in particolare nel momento in cui questi devono rimuovere la mascherina per il riconoscimento, definizione del numero e della disposizione delle cabine elettorali, tenendo conto dello spazio disponibile e delle necessità di movimento. Per accedere ai seggi elettorali è obbligatorio l'uso della mascherina da parte degli elettori e di ogni altro soggetto che ha diritto ad entrarvi, come i rappresentanti di lista.

Il protocollo, inviato ai prefetti dal capo del dipartimento, Claudio Sgaraglia, contiene anche le indicazioni sulla igienizzazione dei luoghi e delle operazioni di spoglio. È previsto infatti che gli ambienti, i tavoli e le cabine elettorali vengano igienizzati più volte nel corso della giornata e che all'ingresso degli edifici allestiti come seggi siano disponibili, oltre a spazi di attesa per evitare assembramenti all'interno, anche punti con dispenser di gel per la pulizia delle mani. Che andranno igienizzate di nuovo prima di ricevere la scheda e la matita. È inoltre consigliata una nuova detersione prima di lasciare il seggio. I componenti del seggio e il presidente dovranno inoltre utilizzare i guanti durante tutta l'operazione di spoglio, mentre è ritenuto opportuno che il solo presidente li indossi anche quando dovrà inserire la scheda elettorale nell'urna. Ogni votante dovrà poi rispettare le regole basilari di prevenzione: evitare di recarsi al seggio con sintomi respiratori o temperatura corporea superiore a 3 7.5 gradi (ma non è prevista misurazione all'ingresso); non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni; non essere stati a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni. Gli elettori e chi ha diritto di entrare ai seggi, come i rappresentanti di lista, dovranno obbligatoriamente usare la mascherina. Al momento dell'accesso nel seggio, l'elettore dovrà igienizzare le mani con gel idroalcolico, ripetendo l'operazione dopo essersi avvicinato ai componenti del seggio per l'identificazione e prima di ricevere la scheda e la matita. Il protocollo consiglia un'ulteriore detersione dopo il voto, prima di lasciare il seggio. I componenti dei seggi, durante le operazioni elettorali dovranno indossare la mascherina chirurgica, mantenere sempre la distanza di almeno un metro l'uno dall'altra e igienizzare frequentemente le mani. L'uso dei guanti è consigliato solo per le operazioni di spoglio delle schede. Il presidente del seggio, invece, dovrà utilizzare i guanti al momento dell'inserimento della scheda elettorale nell'urna.

Per gli elettori in quarantena o isolamento fiduciario è previsto il voto domiciliare. Gli elettori, che dovranno far pervenire al sindaco la dichiarazione con la volontà di partecipare al voto in un periodo compreso tra il decimo e il quinto giorno antecedente alla consultazione, con modalità, anche telematiche, individuate dall'amministrazione locale, verranno iscritti nella sezione ospedaliera più vicina al loro domicilio. Il provvedimento governativo prevede nelle strutture con almeno 100 e fino a 199 posti letto che ospitano reparti Covid l'istituzione di sezioni ospedaliere, con il compito di raccogliere, oltre ai voti domiciliari, anche quelli in ospedali con meno di 100 posti letto e reparti Covid.
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