Volo Brindisi-Roma cancellato, i costi (anche per le imprese) schizzano in su: «Budget più alti del 300%»

Volo Brindisi-Roma cancellato, i costi (anche per le imprese) schizzano in su: «Budget più alti del 300%»
Volo Brindisi-Roma cancellato, i costi (anche per le imprese) schizzano in su: «Budget più alti del 300%»
di Alessio PIGNATELLI
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Lunedì 18 Settembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 19 Settembre, 11:42

«Una vera iattura per gli investitori e per la possibilità di esportare i nostri prodotti. Siamo costretti in questa maniera a ripensare e a riprogrammare le attività dei nostri lavoratori perché quello è un volo fondamentale».
Le parole di Vincenzo Cesareo - ex presidente degli industriali di Taranto e titolare di Comes, azienda di impianti industriali con partnership in tutto il mondo - spiegano bene cosa significhi l’ennesima beffa per i trasporti in Puglia. Ossia, la cancellazione da parte di Ita Airways del volo Brindisi-Roma delle 11.15, operativa dal mese prossimo.

La mazzata

Una mazzata «che fa il paio con altre situazioni - aggiunge Cesareo - Wizz Air ha cancellato dei voli per una serie di problemi su alcuni aeromobili e guarda caso sono state penalizzate le rotte su Bari e Brindisi. Ryanair ha incrementato i costi dei trasporti in maniera esponenziale e questo ci crea tante criticità: prima si pensava di poter fare più viaggi andata e ritorno per curare interessi locali e globali, oggi siamo costretti a rimodulare». 
Già perché a cascata, per un imprenditore, i problemi sorgono sempre di più: «Il trasporto è un costo che incide tanto - osserva Cesareo - la diminuzione delle tratte disponibili dalla e per la Puglia ha incrementato i prezzi e adesso sarà ancora peggio con l’assenza del Brindisi-Roma.

Per un’azienda come la nostra operativamente significa che se fino a ieri programmavamo voli a 15 giorni a un determinato costo, oggi il budget da destinare subisce un incremento del 300%. Io sono un caso a parte perché non riesco a programmare prima dei due o tre giorni e sono spese altissime: tutto il territorio dovrebbe far sentire la propria voce, vorrei pensare a un’Italia unica e unita. Insomma, se davvero siamo la porta con Africa e Balcani, ci garantissero collegamenti dignitosi».

Problemi anche per gli investimenti

Non usa parole di circostanze anche Teo Titi, agente marittimo brindisino che opera nel campo dell’assistenza ai mega yacht da oltre 25 anni. «La situazione è drammatica - racconta - si fanno delle scelte fuori dalla logica e dal tempo. Scelte che evidenziano i limiti della governance e del management di Ita. Ci si riempie la bocca con parole come destagionalizzazione turistica e si tagliano i voli. Molti turisti diretti nel Salento sono costretti a dirottare su Bari e questo droga i numeri. Se si facesse un’analisi sulla destinazione finale del cliente, si scoprirebbe che tanta gente è diretta nel Salento, in aree come Ostuni o nel Tarantino: persone che potrebbero andare sicuramente all’aeroporto di Brindisi. Queste scelte mettono in luce un’amara verità su Ita: non hanno visione, non c’è una strategia». 

E sul nodo investimenti, Titi è sulla stessa lunghezza d’onda di Cesareo: «Parlo anche da portuale, il porto commerciale è legato all’industria e da tempo si cerca di trovare soluzioni per incentivare investimenti attraverso zone economiche speciali e aree franche ma i collegamenti sono una cosa fondamentale nella scelta degli investitori. Abbiamo una regione che è lunga 340 chilometri e limitare i collegamenti con un volo così importante a metà mattinata è folle».

Un volo strategico cancellato significa dunque cancellare opportunità e possibilità. Per tanti, chiosa Graziana Giannetta, general manager dell’Hotel Tiziano di Lecce e vice presidente provinciale di Federalberghi: «Quando purtroppo tagliano dei voli, le conseguenze si abbattono sulla quotidianità di chi lavora e sui turisti che si avvicinano alle nostre zone. Questo non gioca a favore sicuramente dei trasporti che già abbondantemente sono penalizzati. Ci sono anche dei pendolari che fanno quella tratta quindi sicuramente è una mazzata per diverse categorie. Mi auguro che le cose si possano ripristinare, già abbiamo avuto una stagione difficoltosa per tanti motivi. Si parla tanto, facciamo tante riunioni ma se questa situazione non dovesse risolversi occorre attivarsi immediatamente anche come federazione».

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