Vaccino anti-Covid in farmacia: in Puglia si dovrebbe partire dalla prossima settimana

Vaccino anti-Covid in farmacia: in Puglia si dovrebbe partire dalla prossima settimana
3 Minuti di Lettura
Venerdì 3 Settembre 2021, 09:28 - Ultimo aggiornamento: 4 Settembre, 15:46

Vaccino anti-Covid in farmacia: in Puglia si dovrebbe partire dalla prossima settimana. Al massimo entro metà settembre. E in tutta la regione a provvedere alla somministrazione delle prime dosi saranno più di 600 farmacisti abilitati. «Per avere una data certa di avvio delle vaccinazioni si dovrà attendere ancora qualche giorno ma tutti i dettagli saranno resi noti con buona probabilità all'inizio della prossima settimana - ha anticipato nelle scorse ore Luigi d'Ambrosio Lettieri, presidente dell'ordine dei Farmacisti di Bari e Bat - In ogni caso siamo pronti. La procedura operativa è stata completata e il personale della farmacie ha terminato la formazione prevista per le somministrazioni».

Pfizer e Moderna per la prima dose

Prime dose per le quali saranno utilizzati farmaci Pfizer e Moderna da destinare ai cittadini in età vaccinabile, a partire dai 12 anni.
«Ma posso già anticipare che in autunno i farmacisti abilitati potranno dedicarsi anche alla somministrazione del vaccino anti influenzale - ha aggiunto D'Ambrosio Lettieri - Rispetto alla vaccinazione anti-Covid, il ruolo delle farmacie è determinante soprattutto in relazione al rapporto con quei cittadini la cui opinione sulla campagna di immunizzazione è viziata da informazioni parziali o pregiudizi. Cittadini che possono essere presi per mano dal farmacista di fiducia e condotti sulla retta via dell'immunizzazione».

L'accordo tra Farmacisti e Regione


Del resto è proprio questo l'obiettivo alla base dell'accordo siglato a giugno e ratificato a luglio tra Ordine dei Farmacisti, Federfarma e Regione Puglia. Protocollo recepito attraverso una delibera di Giunta. «Un atto che rappresenta un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di quella farmacia dei servizi di comunità che abbiamo sempre immaginato come parte integrante del servizio sanitario regionale - ha commentato così l'assessore regionale alla Sanità Pier Luigi Lopalco in occasione dell'approvazione del documento -. Siamo già al lavoro per definire il protocollo attuativo sulle modalità di somministrazione in farmacia che sarà presentato insieme a Ordine dei Farmacisti e Federfarma nei prossimi giorni».
Di settimane, tuttavia, ne sono trascorse quasi cinque. E la partenza più volte annunciata è stata sempre rimandata.
Eppure il sistema delle vaccinazioni in farmacia in altre regioni dove le inoculazioni sono iniziate già da tempo si è rivelato efficace. In Veneto, innanzitutto, dove sin dai primi giorni di somministrazioni si è registrato un boom di prenotazioni. E i cittadini hanno dimostrato di apprezzare il modello innovativo che ha consentito l'attivazione capillare nel territorio dei punti di somministrazioni accanto agli hub gestiti dalle aziende socio-sanitarie. Modello che altre regioni italiane si avviano ad applicare soprattutto in questa fase.
La campagna vaccinale è infatti ormai all'ultimo miglio. E anche in Puglia la maggior parte degli hub hanno superato il sistema della prenotazione, a favore di una strategia di somministrazioni libere a sportello che nella prima settimana di applicazione ha già dimostrato di funzionare. Da mercoledì della scorsa settimana, infatti, sono circa 60mila i pugliesi under 50 che si sono sottoposti alla vaccinazione. E del resto i centri vaccinali ormai hanno dosi disponibili e possono aprire a tutti. Ora, però, è necessario puntare sugli indecisi: coloro che ancora mancano all'appello dagli elenchi delle Asl. E in questo contesto la vaccinazione in farmacia potrebbe rappresentare un incentivo utile a convincere chi finora non si è immunizzato, grazie alle ulteriori facilitazioni. Sì, perché teoricamente sarà possibile vaccinarsi in qualsiasi momento. Dal Lazio alla Toscana, dopo l'esperimento del Veneto, alcune regioni stanno facendo da apripista. «Ma anche in Puglia si sta procedendo -ha confermato nelle scorse Vito Montanaro, direttore del Dipartimento regionale di Prevenzione - E oggi pomeriggio (ieri, ndr) mi risulta che i farmacisti abbiano tenuto un incontro tecnico con InnovaPuglia per fare il punto sui sistemi informatici utili a gestire forniture di dosi ed elenchi di somministrazioni. Ma già nelle prossime ore torneremo a fare il punto sulla questione».
P.Col.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA