Più di 387mila pugliesi dai 12 anni in su non vaccinati contro il Covid. E una maggiore concentrazione di assenti dalle liste di somministrazione delle Asl ancora una volta nella fascia 20-39 anni. A fronte di una platea complessiva di 887mila giovani, infatti, il numero di quanti non hanno ricevuto neppure una dose anti-virus ammonta a 140mila residenti. In termini percentuali, invece, la fascia meno vaccinata in tutta la regione è quella tra i 12 e 19 anni: il 21,79% della platea di giovanissimi (69.987 a fronte di 321.188 residenti) non ha ancora avviato il ciclo di vaccinazione. A rilevarlo è il rapporto settimanale del governo sulle somministrazioni.
La proiezione: il 90% dei pugliesi vaccinati dopo Natale
In linea generale il ritmo delle vaccinazioni nelle ultime settimane è calato in tutto il Paese. La nuova media di prime dosi si attesta a 20milaal giorno su tutto il territorio nazionale. E in Puglia se nei frigoriferi delle Aziende sanitarie è attualmente disponibile una scorta di 860mila dosi, di fatto nel mese di ottobre la media di somministrazioni giornaliera si attesta a quota 3mila prime dosi. Un calo nel ritmo delle vaccinazioni che preoccupa e rischia di allungare di molto il nuovo obiettivo del 90% di vaccinazioni fissato dal commissario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo. «Stiamo riscoprendo la normalità grazie all’effetto di una campagna vaccinale senza precedenti, che ha portato in pochi mesi a proteggere oltre 46,5 milioni di italiani, che rappresentano oltre l’86% della popolazione over12 - ha rimarcato nei giorni scorsi Figliuolo - Questi dati fanno sì che l’Italia si posizioni ben sopra la media europea, davanti a paesi come Francia, Germania e Regno Unito. La campagna sta continuando, il nostro obiettivo è sfondare la quota dell’86% e andare al 90%». Sì, ma tenendo questo ritmo le regioni rischiano di arrivare a centrare l’obiettivo nel 2022. Nel dettaglio, come rileva la proiezione Lab24 del Sole 24 Ore, l’ultima media mobile a sette giorni di vaccinati ogni giorno in Puglia è di 3.176,.
Contagi in crescita, l'Iss: “Il vaccino previene il 92% delle ospedalizzazioni”
Numeri “nella media” - e comunque in crescita rispetto all’inizio di ottobre - invece sul fronte dei contagi. Ieri in Puglia si sono registrati 201 nuovi casi di Covid su 21.782 test giornalieri effettuati, con un’incidenza pari allo 0,9%. Ma il bollettino giornaliero riporta anche altri due decessi. I nuovi casi sono così distribuiti: 49 in provincia di Bari, uno nella provincia Barletta-Andria-Trani, due in quella di Brindisi, 50 nel Foggiano, 33 in provincia di Lecce, 63 in provincia di Taranto. Per altri 3 casi la provincia è in via di definizione. Delle 2.938 persone attualmente positive, ancora, 129 sono ricoverate in area non critica e 17 in terapia intensiva. “Resta alta l’efficacia dei vaccini nel prevenire l’ospedalizzazione è del 92%, per i ricoveri in terapia intensiva è al 95% e il decesso (91%) nella fase epidemica con variante Delta prevalente” evidenziano gli esperti dell’Istituto superiore di Sanità nel monitoraggio settimanale dell’andamento dell’epidemia. Ma raggiungere e vaccinare le migliaia di “esitanti” dei vaccini in Puglia continua a essere un obiettivo non così facile da centrare.