Vaccini con il freno a mano: il 90% dei pugliesi immunizzato dopo Natale

Nell'ultima settimana la media delle prime dosi somministrate è scesa a 3mila vaccini

Vaccini con il freno a mano: il 90% dei pugliesi immunizzato dopo Natale
di Paola COLACI
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Domenica 31 Ottobre 2021, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 1 Novembre, 08:32

Più di 387mila pugliesi dai 12 anni in su non vaccinati contro il Covid. E una maggiore concentrazione di assenti dalle liste di somministrazione delle Asl ancora una volta nella fascia 20-39 anni. A fronte di una platea complessiva di 887mila giovani, infatti, il numero di quanti non hanno ricevuto neppure una dose anti-virus ammonta a 140mila residenti. In termini percentuali, invece, la fascia meno vaccinata in tutta la regione è quella tra i 12 e 19 anni: il 21,79% della platea di giovanissimi (69.987 a fronte di 321.188 residenti) non ha ancora avviato il ciclo di vaccinazione. A rilevarlo è il rapporto settimanale del governo sulle somministrazioni. 

La proiezione: il 90% dei pugliesi vaccinati dopo Natale

In linea generale il ritmo delle vaccinazioni nelle ultime settimane è calato in tutto il Paese. La nuova media di prime dosi si attesta a 20milaal giorno su tutto il territorio nazionale. E in Puglia se nei frigoriferi delle Aziende sanitarie è attualmente disponibile una scorta di 860mila dosi, di fatto nel mese di ottobre la media di somministrazioni giornaliera si attesta a quota 3mila prime dosi. Un calo nel ritmo delle vaccinazioni che preoccupa e rischia di allungare di molto il nuovo obiettivo del 90% di vaccinazioni fissato dal commissario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo. «Stiamo riscoprendo la normalità grazie all’effetto di una campagna vaccinale senza precedenti, che ha portato in pochi mesi a proteggere oltre 46,5 milioni di italiani, che rappresentano oltre l’86% della popolazione over12 - ha rimarcato nei giorni scorsi Figliuolo - Questi dati fanno sì che l’Italia si posizioni ben sopra la media europea, davanti a paesi come Francia, Germania e Regno Unito. La campagna sta continuando, il nostro obiettivo è sfondare la quota dell’86% e andare al 90%». Sì, ma tenendo questo ritmo le regioni rischiano di arrivare a centrare l’obiettivo nel 2022. Nel dettaglio, come rileva la proiezione Lab24 del Sole 24 Ore, l’ultima media mobile a sette giorni di vaccinati ogni giorno in Puglia è di 3.176,.

Di questi 2.985 hanno completato il ciclo con la seconda dose, 6 il monodose, 185 sono “pregresse infezioni”, ovvero persone che avendo avuto il Covid concludono il ciclo vaccinale con una singola dose. L’80% della popolazione vaccinabile è stato raggiunto il 21 settembre 2021, in linea con le previsioni del governo per fine settembre. “Per arrivare al 90%, nuovo target individuato da Figliuolo per poter alleggerire l’obbligo di green pass, a questo ritmo ci vorrebbe 1 mese e 18 giorni”. In altre parole, per vaccinare 9 pugliesi su 10 si dovrà attendere la fine di dicembre. Nessun balzo in avanti, ancora, sul fronte della somministrazione delle terze dosi. La campagna per il “booster”dallo scorso 20 settembre è aperta ai fragilissimi , agli operatori sanitari e agli over60 che hanno concluso il ciclo di vaccinazione da almeno 6 mesi. A oggi però a ricevere la dose aggiuntiva di medicinale anti-Covid sono stati poco più di 70mila residenti. Il 20% della platea, a conti fatti. La media nazionale si attesta, invece, al 39.4%. 

Contagi in crescita, l'Iss: “Il vaccino previene il 92% delle ospedalizzazioni”

Numeri “nella media” - e comunque in crescita rispetto all’inizio di ottobre - invece sul fronte dei contagi. Ieri in Puglia si sono registrati 201 nuovi casi di Covid su 21.782 test giornalieri effettuati, con un’incidenza pari allo 0,9%. Ma il bollettino giornaliero riporta anche altri due decessi. I nuovi casi sono così distribuiti: 49 in provincia di Bari, uno nella provincia Barletta-Andria-Trani, due in quella di Brindisi, 50 nel Foggiano, 33 in provincia di Lecce, 63 in provincia di Taranto. Per altri 3 casi la provincia è in via di definizione. Delle 2.938 persone attualmente positive, ancora, 129 sono ricoverate in area non critica e 17 in terapia intensiva. “Resta alta l’efficacia dei vaccini nel prevenire l’ospedalizzazione è del 92%, per i ricoveri in terapia intensiva è al 95% e il decesso (91%) nella fase epidemica con variante Delta prevalente” evidenziano gli esperti dell’Istituto superiore di Sanità nel monitoraggio settimanale dell’andamento dell’epidemia. Ma raggiungere e vaccinare le migliaia di “esitanti” dei vaccini in Puglia continua a essere un obiettivo non così facile da centrare.

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