Turismo, sarà una buona estate. «Prenotazioni crescono. Alcuni periodi già sold out»

Turismo, sarà una buona estate. «Prenotazioni crescono. Alcuni periodi già sold out»
di Rita DE BERNART
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Domenica 25 Aprile 2021, 06:47 - Ultimo aggiornamento: 17:17

Sarà una buona estate. Covid permettendo. Premessa scontata ormai quando si parla di turismo, viaggi, ripartenza. Se la curva continuerà a scendere, se il piano vaccinale andrà avanti spedito, se la Puglia sarà in zona gialla la stagione estiva potrebbe addirittura essere migliore di quella dello sorso anno.

Luglio e agosto già molto richiesti


Le prenotazioni per molte strutture ci sono già, alcuni periodi di luglio e agosto sono al completo e di giorno in giorno le richieste di preventivo aumentano. A rassicurare i turisti, le politiche di cancellazione adottate: in caso di rinuncia causa Covid le aziende rimborsano la caparra. «Siamo certi che sarà una buona estate - commenta Damiano Reale titolare di Vivosa Resort e Camping Riva di Ugento -.

Il nuovo decreto consente alle strutture ricettive di lavorare in tranquillità; all'interno non è fatto obbligo di osservare il coprifuoco neanche per cenare. Nelle ultime due settimane inoltre le prenotazioni stanno aumentando e iniziano ad arrivare anche quelle di gruppi da una trentina di persone.

Meglio del 2020

Se non ci saranno variazioni in negativo l'estate potrebbe essere anche migliore della scorsa, anzi il rischio è quello di un sovraffollamento ad agosto che non ci consenta poi di mantenere alto il livello di servizi e attenzione. Come l'anno scorso per la sicurezza abbiamo ridotto un po' la capienza ma per alcuni periodi siamo già al completo. Abbiamo anche fatto richiesta di poter vaccinare il personale se entro fine maggio, dopo le vaccinazioni degli ultra sessantenni, avanzeranno delle dosi».

Le strategie di sicurezza


Policy elastiche di cancellazione ma anche sicurezza, igiene, spazi ampi. Chi prenota vuole percepire di essere al sicuro, tanti quelli che ritornano proprio perché si sono protetti. «Intravediamo uno spiraglio dice Giovanni Pizzolante de Le Dune Suite hotel di Porto Cesareo -. Certo siamo stanchi e amareggiati, provati da tante perdite subite anche dai nostri dipendenti a causa del covid, ma siamo ottimisti. Le persone chiamano per prenotare da metà giugno a fine settembre. In tanti prenotano soggiorni più lunghi anche di due settimane. C'è una sorta di cogli l'attimo, un desiderio di godere più tempo possibile della vacanza e della libertà per paura di nuovi stop. Tante famiglie che si sentono rassicurate dalla possibilità di non perdere la caparra. Altro elemento positivo è che hanno ricominciato a lavorare anche le agenzie e i tour operator che l'anno scorso si erano fermati completamente».
Anche quest'anno inoltre le strutture ricettive applicheranno tutti i protocolli di sicurezza e igiene già adottati la scorsa stagione. «Va meglio dell'anno scorso spiega Fioravante Totisco della catena Cds Hotels e oggi va meglio del mese scorso. Non c'è ancora la frenesia di pre stagione ma le richieste aumentano regolarmente. Per agosto alcuni periodi sono al completo e speriamo che da lunedì ci sia la svolta, tra l'ottimismo della zona gialla e il meteo che migliora. Tra le nostre strutture che sono in tutta la Puglia, le più richieste sono quelle del Salento in particolare Le Cesine e Costa del Salento a Ugento».

Salento tra le mete più ambite


Dall'Adriatico allo Jonio il Salento resta fra le mete più desiderate dai turisti, tanti italiani e ancora pochi stranieri ma anche tanto turismo di prossimità. «Il trend è molto buono racconta Attilio Caputo di Caroli Hotels -. Ci sono molti italiani e anche molti clienti storici che prenotano e rinnovano la fiducia, alcuni hanno già prenotato anche in piena zona rossa. Inoltre tanti turisti sono attratti dai nostri eventi, sia quelli consolidati che quelli nuovi che stiamo proponendo. Poi ci saranno tutti i pugliesi che prenotano più sotto data. Certo mancano ancora gli stranieri ma possiamo dire di essere già quasi al 90% di occupazione per il periodo centrale sia su Leuca che su Gallipoli».
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