«L'estate 2022 fa registrare l'assenza di 30mila turisti dalla Russia che prima della pandemia venivano in Puglia scegliendo come destinazione le mete balneari più prestigiose, ma anche masserie immerse nelle campagne pugliesi». È quanto emerge dall'analisi della Coldiretti Puglia, in occasione del weekend di Ferragosto su dati della Banca d'Italia. Per la Puglia - sottolinea la Coldiretti regionale - si tratta di una perdita importante anche perché i visitatori da questo paese hanno tradizionalmente una elevata capacità di spesa. Tuttavia l'assenza dei russi - continua Coldiretti - è stata in realtà compensata dal prepotente ritorno degli stranieri da altri Paesi a partire dagli Stati Uniti avvantaggiati dal tasso di cambio particolarmente favorevole, dalla Germania, da Olanda e Belgio, Australia, Francia e Gran Bretagna, ma anche dai turisti dell'Est, da Polonia, Estonia e Lituania che hanno scelto il Mediterraneo impossibilitati a villeggiare nelle località classiche del mar Nero.
Dati incoraggianti sul mercato estero
«Anche nel 2022 - afferma Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti - la Puglia registra dati incoraggianti rispetto al mercato estero, con la forte ripresa degli arrivi dei turisti americani e nord american, oltre che australiani, un mercato strategico per la destagionalizzazione.