Trasporti, si cambia. In aula tra 8 e le 9 e 120 corse in più per il Salento: il piano per il rientro a scuola degli studenti

Trasporti, si cambia. In aula tra 8 e le 9 e 120 corse in più per il Salento: il piano per il rientro a scuola degli studenti
di Paola COLACI
3 Minuti di Lettura
Sabato 12 Dicembre 2020, 08:13 - Ultimo aggiornamento: 12:43

Doppio turno per l'ingresso a scuola e avvio delle lezioni tra le 8 e 9.15. Ma anche l'ipotesi di implementazione di bus e mezzi in strada da gennaio e 120 corse aggiuntive pronte a partire per garantire la mobilità in sicurezza a più di 27mila studenti pendolari delle scuole superiori della provincia di Lecce. La direttrice lungo cui si muove il piano anti-caos dei trasporti scolastici nel Salento è duplice. E tracciarlo, nella mattinata di ieri, è stato il tavolo tecnico insediatosi in Prefettura a Lecce.


Come previsto dall'ultimo Dpcm del premier Giuseppe Conte, infatti, in vista del rientro a scuola in presenza di più di 8 milioni di studenti in tutta Italia (e mezzo milione solo in Puglia), il compito di mettere ordine nel grande caos che ancora regna sul fronte dei trasporti scolastici e programmare piani dettagliati di mobilità - provincia per provincia - da attuare già a partire dal 7 gennaio è stato assegnato proprio alle Prefetture nell'ambito di specifici tavoli. E i primi incontri tecnici in Puglia si sono tenuti già giovedì a Bari e nella Bat. Ieri, dunque, è stata la volta di Lecce. E alla convocazione del prefetto Maria Rosa Trio hanno risposto l'assessore regionale ai Trasporti Anita Maurodinoia, l'Ufficio scolastico territoriale, la Provincia di Lecce, Stp e le aziende di trasporto aderenti al Cotrap e le Ferrovie Sud Est. Infine, i sindaci dei 13 Comuni salentini in cui si concentra la maggior parte degli istituti superiori della provincia.

A dettare la linea di lavoro del tavolo tecnico la circolare del 7 dicembre con cui il Mit (Ministero dei Trasporti) ha posto l'accento su due aspetti determinanti da cui i piani territoriali di trasporto scolastico non possono prescindere in vista della ripresa delle lezioni in presenza. In testa lo scaglionamento degli orari di ingresso e uscita da scuola. Ma anche la pianificazione dei servizi di trasporto pubblico locale ed extraurbano. Indicazioni ministeriali che in provincia di Lecce potrebbero tradursi nella previsione di due fasce differenziate d'inizio delle lezioni.

Il primo turno, quello che fissa l'ingresso a scuola alle 8, dovrebbe essere destinato prevalentemente agli studenti degli istituti tecnici che contano un maggiore numero di ore settimanali di didattica. La seconda fascia di ingressi negli altri istituti potrebbe essere prevista, invece, alle 9.15. «Una soluzione che consentirebbe alle aziende di poter prevedere il raddoppio delle corse di quelle linee che avevano fatto registrare un numero di studenti a bordo superiore al 50% della capienza - chiarisce il Direttore generale e delegato ai Trasporti della Provincia di Lecce Gianni Refolo - E gli stessi bus, nel lasso di tempo tra l'ingresso delle 8 e quello delle 9.15, potrebbero garantire il trasporto a gruppi distinti di studenti».

Ipotesi che nelle prossime ore il dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale Vincenzo Melilli sottoporrà all'attenzione dei dirigenti degli istituti superiori salentini per stabilire se le fasce orarie individuate siano rispondenti alle reali esigenze delle scuole. Primo passo in avanti anche sul fronte dell'incremento della mobilità. «Già dall'inizio del nuovo anno scolastico la Provincia, di concerto con l'Ufficio scolastico e le aziende di trasporto, ha lavorato a stilare un piano di implementazione delle linee - aggiunge Refolo - In vista della ripresa delle lezioni, tuttavia, l'incremento stimato dovrebbe essere pari a 120 corse aggiuntive». Se ne discuterà, comunque, il prossimo martedì in sede di aggiornamento del tavolo prefettizio a Lecce. Per parte sua, il presidente Minerva sottolinea: «L'incontro odierno (ieri, ndr) ha rappresentato un'occasione di confronto proficua rispetto al tema del trasporto scolastico su cui la Provincia, di concerto con l'Ufficio scolastico territoriale e le aziende di trasporto, sta lavorando con impegno sin da settembre. Garantire un trasporto efficace e sicuro agli studenti salentini era e resta una priorità. E ringraziamo il prefetto Trio per la costante attenzione al tema».

© RIPRODUZIONE RISERVATA