Tutti vogliono il green pass ed è boom di prenotazioni: in 5 giorni il dato, nel Salento, si è quasi quadruplicato. Sull'altra faccia della medaglia il lieve rialzo di contagi che, nel 90 per cento dei casi, riguarda i non vaccinati. Nel mezzo i no vax che rialzano la testa ora che la percezione del rischio si è abbassata. Intanto Asl Lecce si prepara a una campagna mirata alla vaccinazione dei teenager, a partire da fine agosto, in vista della riapertura delle scuole, ma il 30 per cento degli under 16 si è già vaccinato.
I numeri delle prenotazioni
Dal lunedì a venerdì le prenotazioni sono passate da 1.097 a 4.542 con un incremento del 76%. Per gli under 20 il balzo in avanti è del 78%; dai 20 ai 29 anni del 72%; dai 30 ai 39 del 79% dai 40 ai 49 del 76%; infine per gli over 50 del 77%. I dati sull'aumento delle prenotazioni sono costantemente monitorati su richiesta della struttura commissariale nazionale per l'emergenza Covid e per Asl Lecce si tratta di un incremento che non impensierisce gli addetti ai lavori in quanto il sistema è calibrato per sostenere 10mila somministrazioni al giorno.
L'andamento giornaliero certifica questa capacità: lunedì sono stati vaccinati in 8.901, martedì 9.117, mercoledì 9.115, giovedì 8.827, venerdì 8.589 con un andamento sostanzialmente stabile e poco sotto i 10mila. Questo standard sarà mantenuto anche nel periodo estivo, ma è in cottura un incremento di personale degli hub aziendali con l'arrivo di ausiliari per garantire il maggior afflusso previsto per l'inizio della scuola. L'altro ieri su 8.589 vaccinazioni, il 14% ha riguardato gli over 60; l'81% gli over 60; il residuo 5% varie categorie. Il vaccino più somministrato, il Pfizer (7.154 dosi) seguito da AstraZeneca con 1.122 dosi, Moderna 286, Janssen 27.
L'azienda sanitaria
«La vaccinazione è una priorità aziendale precisa il direttore generale di Asl Lecce, Rodolfo Rollo e ci siamo organizzando per mantenere le diecimila vaccinazioni al giorno, nonostante le ferie.
Le richieste dei turisti
Oltre all'incremento delle prenotazioni, Asl Lecce deve fare i conti anche con le tante richieste di vaccinazione che arrivano dai turisti. «C'è stato un incremento delle prenotazioni - afferma Alberto Fedele, direttore del Dipartimento di Prevenzione - per effetto del green pass, ma ci sono anche i turisti che stanno pressando sugli hub per sottoporsi a vaccinazione. In realtà la somministrazione deve essere preceduta da una manifestazione di interesse e dopo questa richiamiamo per fissare un appuntamento: non sono prestazioni che si possono fare a domanda. D'altra parte noi abbiamo una nostra programmazione e loro sono migliaia, per questo serve un po' di comprensione: la nostra capacità di risposta c'è, ma possono esserci dei rallentamenti. Non credo che nelle altre regioni ci sia una capacità di risposta a domanda visto che i nostri conterranei sono invitati a vaccinarsi in Puglia. Comunque al momento non abbiamo grossi problemi e i nuovi contagi riguardano persone non vaccinate, nel 90 per cento dei casi, poche quelle contagiate dopo la prima dose e pochissime quelle con doppia dose: in questo caso tutte persone anziane. Molto buona l'adesione degli under 16 dove si è vaccinato il trenta per cento della platea».