Puglia gialla: caffè al bar e spostamenti tra comuni, ma niente cenone fuori. Tutte le regole

Puglia gialla: caffè al bar e spostamenti tra comuni, ma niente cenone fuori. Tutte le regole
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Domenica 6 Dicembre 2020, 09:39 - Ultimo aggiornamento: 16:23

Da oggi la Puglia è in zona gialla, anche se dato l'alto numero dei contagi il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano continua a spingere per far tornare le province di Foggia, Bat e parte della provincia di Bari in fascia arancione. La decisione spetta, comunque, al ministro della Salute Roberto Speranza. Intanto la promozione dell'intera regione garantisce ai cittadini la possibilità di spostarsi liberamente da un Comune all'altro, di prendere un caffè al bar tra le 5 e le 18 o di pranzare al ristorante. Ma le novità in vista del Natale, secondo il Dpcm del 4 dicembre, sono numerose. Così, come le nuove norme previste per i pugliesi. Ecco una mini-guida da rispettare per evitare multe e denunce durante le festività.


Posso raggiungere la Puglia dopo il 21 dicembre?
Dopo il 21 dicembre si può fare rientro in Puglia solo se si è residenti o domiciliati.


Mio figlio studia al Nord. Può tornare a casa prima del 6 gennaio?
Dal 21 dicembre al 6 gennaio compreso, gli spostamenti fra le Regioni sono vietati anche se la Puglia è in fascia gialla. Tuttavia chi deve tornare presso la sua dimora abituale può farlo. Ovviamente al divieto di spostamento sono previste anche le classiche eccezioni legate al lavoro, a eventuali cure sanitarie e a esigenze inderogabili.


Cosa significa comprovate esigenze lavorative?
Comprovate significa che si deve essere in grado di dimostrare che si sta andando (o tornando) al (dal) lavoro, anche tramite l'autodichiarazione d o con ogni altro mezzo di prova, la cui non veridicità costituisce reato. In caso di controllo, si dovrà dichiarare la propria necessità lavorativa. Sarà cura poi delle autorità verificare la veridicità della dichiarazione resa.


È consentito uscire dalla Puglia dopo il 21 dicembre?
La Puglia è stata promossa in fascia gialla, quindi si potrà uscire - oltre che per le stesse ragioni di cui sopra - anche per raggiungere altre regioni in fascia gialla.


Cosa deve fare chi rientra dall'estero?
Deve mettersi in quarantena per 14 giorni.


Esempio: vivo a Surbo ma ho parenti a Lecce. Posso raggiungerli il giorno di Natale?
No: il giorno di Natale, così come il giorno di Santo Stefano e il giorno di Capodanno, non ci si può spostare nemmeno da un Comune all'altro, anche se ci si trova in una regione in fascia gialla.


Se vado a trovare la mamma, il papà o un altro parente anziano e solo a Natale posso portare la famiglia?
Al momento non è previsto, ma non è neppure espressamente vietato.


Nei giorni di festa (Natale, San Silvestro, Capodanno) si possono raggiungere i genitori anziani soli?
Sulla carta no, ma ci sono due escamotage per aggirare il divieto. Il primo è lo stato di necessità, e in questa fattispecie rientrano gli eventuali spostamenti per evitare che anziani soli non possano avere il conforto dei familiari. Il secondo: la possibilità (oltretutto prevista dal decreto) di raggiungere la propria abitazione, oltre che la residenza e il domicilio.


Posso passare la Vigilia con i genitori di mia moglie e Natale dai miei?
Sì, se tutti vivono nello stesso territorio comunale. No in caso contrario. Entro le 22, comunque, scatterà il coprifuoco e bisognerà comunque rientrare nella propria abitazione.


Il mio fidanzato/a può venire a casa mia?
Sì, se si risiede nello stesso Comune. E in questo caso ci si può muovere all'interno del territorio comunale da una abitazione all'altra anche il 25, il 26 dicembre e il primo gennaio. Quello che in quei giorni non si potrà fare, invece, è spostarsi da un Comune ad un altro. Il divieto non è aggirabile sulla base del grado di parentela o su quello affettivo.


Se sono un genitore separato o divorziato posso raggiungere i miei figli a Natale, Capodanno e alla Befana?
Sì, gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l'altro genitore o affidatario, oppure per condurli nella propria abitazione, sono sempre consentiti.


Se il 24 dicembre esco fuori dal mio Comune, il 25 e nei giorni successivi posso tornare a casa?
Sì, rispettando il coprifuoco. Resta valida, tuttavia, la raccomandazione del governo che invita i cittadini a muoversi il meno possibile se non per motivi di necessità o urgenza.


C'è un numero massimo di parenti che è possibile invitare per il pranzo o il cenone di Natale?
Nella conferenza stampa dell'altra sera, il premier Giuseppe Conte ha chiaramente spiegato che lo Stato non può controllare nelle case degli italiani il numero delle persone invitate. In questo caso, non si può far altro che appellarsi al buon senso di ciascuno: l'indicazione del governo è quella di evitare al massimo il ritrovo tra parenti. È consigliabile, insomma, condividere i giorni di festa - così come gli altri giorni, d'altra parte - solo tra persone che convivono sotto la stessa abitazione.


È previsto il coprifuoco anche a Natale?
Sì.

Esattamente come per gli altri giorni, anche a Natale sarà valido il coprifuoco: dalle 22 alle 5 del mattino non si potrà uscire, se non per le solite comprovate necessità. Nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio, tra l'altro, il coprifuoco sarà addirittura esteso fino alle 7.


Si può uscire dopo le 22 per andare alla messa di Natale?
No, per un accordo con la Cei non saranno celebrate le messe negli orari del coprifuoco.


Saranno consentiti i veglioni a Capodanno?
Assolutamente no. Gli alberghi, per esempio, resteranno aperti durante le festività natalizie ma non potranno organizzare feste e veglioni. La sera del 31 dicembre sarà consentito solo il servizio in camera.


A Capodanno a che ora bisogna rientrare a casa?
Entro le 22, come tutte le altre sere. Ma la notte del 31 dicembre il coprifuoco durerà due ore in più, sino alle 7 del mattino.


Posso andare nella seconda casa?
«Chi vive in Puglia e vuole trasferirsi nella seconda casa può farlo sino al 20 dicembre. Dal 21 dicembre al 6 gennaio sarà vietato lo spostamento nelle seconde case, mentre sarà sempre consentito il rientro presso la propria residenza, abitazione o domicilio. È sempre consentito recarsi nelle seconde case se ci sono motivi di urgenza (quali crolli, rottura di impianti idraulici e simili, effrazioni, ecc.) che però devono essere giustificati con l'autocertificazione .


Quali sono gli orari per lo shopping?
Fino al 6 gennaio 2021 i negozi possono restare aperti fino alle 21, per permettere di spalmare la clientela dello shopping natalizio lungo un arco di tempo più ampio possibile e ridurre soprattutto il rischio di assembramenti. Nel fine settimana e nei giorni festivi sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all'interno dei centri commerciali, dei mercati, delle gallerie commerciali, dei parchi commerciali, delle aggregazioni di esercizi commerciali. All'interno potranno però rimanere aperti: farmacie, para-farmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi ed edicole. All'interno dei negozi dovranno essere rispettati il distanziamento e l'uso obbligatorio della mascherina. Gli ingressi dovranno essere contingentati.


Posso fare la spesa in un comune diverso da quello in cui abito?
Sì, purché entrambi i Comuni si trovino nell'area gialla.


Si può uscire per acquistare beni diversi da quelli alimentari?
Sì, non sono previste limitazioni alle categorie di prodotti acquistabili.


I sindaci possono chiudere le piazze?
Sì, se serve ad evitare gli assembramenti, ma dovrà comunque essere sempre consentito l'accesso ai negozi e il rientro nelle abitazioni.


La Puglia è stata appena promossa fascia gialla: ciò vuol dire che da oggi i bar e i ristoranti riapriranno?
Sì, da oggi i ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, saranno aperti con possibilità di consumo all'interno dalle 5 alle 18. Dalle 5 alle 22 è consentito l'asporto. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. Lo stesso varrà anche per i giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno: ristoranti aperti a pranzo.


Nei giorni festivi posso andare a pranzo al ristorante in un Comune diverso?
No, il 25 e il 26 dicembre ma anche il 1 gennaio non è consentito uscire dal proprio Comune se non per motivi di lavoro, salute e necessità.


Sarà possibile andare in palestra/piscina o in altre strutture sportive per fare attività motoria/sportiva?
Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali restano comunque sospese anche in fascia gialla, fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del Coni o del Cip. È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, dell'area gialla, per svolgere esclusivamente all'aperto l'attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento.


Sarà possibile da domani praticare sport di contatto?
No.


Gli impianti da sci sono utilizzabili?
No, il Dpcm impone la chiusura degli impianti, che rimarranno aperti solo per gli atleti professionisti e non professionisti riconosciuti dal Coni oppure per gli allenamenti finalizzati allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento delle gare.


Chi viola i divieti che cosa rischia?
Una multa da 400 a mille euro, oltre alla denuncia se viola la quarantena.

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